Rifiuti speciali: un seminario per comprendere come catalogarli
Rifiuti speciali e nuove norme in materia, che stabiliscono nuovi criteri per catalogare i rifiuti speciali, è di questo che si è discusso ieri mattina presso la Porta della Terra a San Salvo, in un seminario formativo organizzato dalla Ecologica Valtrigno,
azienda leader nel settore, con il patrocinio del comune di San Salvo.
Ampia la partecipazione di aziende che ogni giorno sono chiamate a smaltire rifiuti speciali. Hanno aperto i lavori Leonardo Mastrangelo della Ecologica Valtrigno e l’assessore all’ambiente Giancarlo Lippis che ha sottolineato l’importanza della collaborazione pubblico-privato soprattutto su questi temi, per la salvaguardia e la salubrità ambientale del nostro territorio. Relatore dell’incontro anche Giuseppe Argirò presidente delle P.I. di Confindustria che ha presentato le ultime proposte in materia dell’importante associazione e della “lentezza” burocratica con la quale troppo spesso si è costretti a scontrarsi.
L’ing. Gianluca Aquilano della NSG Pilkington, ha illustrato i metodi e le innovazioni introdotte in ambito aziendale per salvaguardare l’ambiente, attraverso il recupero e il riutilizzo di molti dei materiali utilizzati nelle lavorazioni e degli importanti investimenti compiuti dal colosso multinazionale affinché l’impatto ambientale sia il minore possibile sul territorio in cui sono chiamati ad agire.
Lorenzo Bastoni, chimico e consulente ambientale, ha infine illustrato le novità normative in materia di smaltimento di rifiuti speciali. Misure sempre più restrittive con valori limite sempre più bassi e nuove categorizzazioni di rifiuti considerati fino a ieri “non speciali”.
“Un tema ostico – ha affermato Mastrangelo - la cui comprensione è indubbiamente fondamentale per le aziende che sono chiamate quotidianamente a dover gestire rifiuti speciali, la cui gestione, ben fatta, ha ricadute sul territorio in cui sono chiamate ad agire, per questo ritengo che trovare momenti come quello odierno per confrontarsi, formarsi, faccia parte integrante del nostro “fare impresa”, e devo constatare con estrema soddisfazione che le aziende del Vastese hanno risposto positivamente a questo invito”.