Incontro Zes, sindaco Magnacca: opportunità per il nostro territorio
Come si dice? Chi è assente ha sempre torto. Perché quella di ieri è stata un’occasione persa per chi non è venuto a San Salvo per confrontarsi su un tema così importante come la Zona Economica Speciale (ZES). Giovanni Lolli, presidente facente funzione
della Regione Abruzzo, non è stato presente giustificandosi per sopraggiunti impegni e altrettanto hanno pensato male di fare i consiglieri regionali della maggioranza. All’invito del Sindaco Tiziana Magnacca sono però intervenuti diversi sindaci del Vastese, i vertici aziendali delle maggiori industrie del territorio, rappresentanti sindacali aziendali e di categoria, la Confindustria e l’Associazione degli industriali del Vastese, i consiglieri regionali Mauro Febbo e Pietro Smargiassi e i consiglieri comunali di questo Comune.
Mancava l’interlocutore ufficiale: la Regione Abruzzo, che ad oggi non ha ancora provveduto, nonostante i proclami dell’allora presidente senatore, a istituire la ZES e alla perimetrazione delle aree ad essa destinate.
“Come Amministrazione comunale speriamo di non sbagliarci, ma questa è una grande opportunità che sta perdendo questo territorio ma ancor più l’Abruzzo – ha dichiarato il sindaco – per l’incapacità di un governo regionale di saper cogliere uno strumento operativo con i suoi indubbi risvolti economici ed occupazionali e di prospettive per il future delle imprese. Si è scommesso su un accordo con il Molise, mentre la regione a noi vicina si è legata alla Puglia e anche in questo caso siamo stati intempestivi”.
Febbo nell’illustrare i vantaggi fiscali e burocratici delle zone economiche speciali ha ribadito come questa sia l’unica risposta che al momento si possa dare agli imprenditori mentre Smargiassi ha spiegato come attraverso la Zes si possa rilanciare l’economia con l’arrivo di nuove aziende mentre il governo regionale si sta facendo scappare questa importante opportunità.
Per la Confindustria Chieti Pescara è intervenuto Gianluca Ravasini evidenziando l’interesse delle imprese ad avere uno scalo portuale adeguato e a riprendere i contatti con il Molise concetto ribadito da Giuseppe Argirò, presidente del Comitato piccola industria di Confindustria Abruzzo.
Per il mondo sindacale Franco Zerra, Femca responsabile Aft Cisl, e Michele Manzi, segretario generale Uilm Chieti-Pescara la vera emergenza resta il tema del lavoro e ben vengano strumenti utili a garantire il mantenimento dei posti di lavoro senza mai perdere di vista la necessità di generare nuova occupazione.
A nome degli imprenditori ha preso la parola Graziano Marcovecchio, presidente della Pilkington Italia spa, che ha reclamato rispetto per questa parte di territorio e ha spiegato come sulla Zes non metta in discussione il nome del porto da individuare, ma che si comprenda appieno le opportunità per le imprese. Nell’ambito della perimetrazione ha inoltre aggiunto come sia necessario, nel rispetto delle aziende già esistenti strategiche dell’Abruzzo, provvedere a individuare anche zone per nuovi insediamenti industriali.
Tutti i presenti hanno dato mandato al sindaco Magnacca di riconvocare il presidente vicario Lolli ad una nuova riunione, sempre da tenersi a San Salvo, comunque non oltre 15 giorni a far data da oggi.