La Città di San Salvo è con Asia Bibi per chiederne la liberazione dopo aver scontato otto anni di carcere ed essere stata assolta. Gli estremisti islamici la vorrebbero vedere impiccata ed hanno presentato un ricorso chiedendo alla Corte Suprema
per rivedere il verdetto di assoluzione.
Il sindaco di San Salvo ha fatto esporre un manifesto all’esterno della residenza municipale per rinnovare l’invito alle autorità del Pakistan affinché venga messa in libertà e per non abbassare i riflettori sulla sua condizione di donna e di cristiana.
“Voglio che da San Salvo parta forte un appello – commenta il sindaco Tiziana Magnacca – per una donna cristiana che vive in Pakistan accusata ingiustamente di blasfemia e che ancora oggi rischia di morire. E’ calato il silenzio sulla sua sorte. Per questo da San Salvo, da un’amministrazione composta da un gran numero di donne, ci è sembrato giusto risvegliare le coscienze quanto meno della nostra comunità e in particolare dei più giovani sulla condizione della donna nel mondo e in particolari di quelli mussulmani sui temi di civiltà e di diritti civili”.