San Salvo Lavora chiede le dimissioni di Faienza
SAN SALVO | Favoriti da un'ottima giornata di sole, la Pasquetta a San Salvo Marina ha registrato un'affluenza di persone record. Ospiti arrivati da diverse regioni hanno potuto apprezzare la bellezza del nostro
mare e del meraviglioso lungomare.
Peccato che non si possa dire altrettanto delle nostre strutture ricettive che, a quanto pare, si possono permettere il lusso di restare chiuse in una giornata così affollata.
Abbiamo infatti registrato che su tutto il lungomare di San Salvo Marina solo due stabilimenti balneari hanno aperto i loro bar. SOLO DUE, ma considerando che uno dei due è aperto quasi tutto l'anno, in sostanza SOLO UNO.
Si chiede tanto di poter ampliare la stagione turistica, di migliorare i servizi e di incrementare le presenze, e poi?
Molti dei visitatori del Lunedì dell'Angelo potrebbero decidere di trascorrere anche parte delle vacanze da noi e invece cosa trovano? Tutto chiuso.
In tutto questo ci chiediamo: “ma l'assessore alle attività produttive, dov'è?” “ quale è stata la sua reazione?” oppure “ cosa ha fatto prima per invogliare i balneatori a offrire un servizio ai visitatori della Pasquetta?”
Evidentemente è stato assente, così come lo è stato in tutti questi anni di mandato perché a quanto pare da quando le attività produttive sono gestite dal Sig. Faienza a San Salvo non si è aperta neanche una nuova fabbrica, i negozi in centro chiudono, il turismo langue, gli artigiani soffrono ed il paese muore.
San Salvo Marina è abbandonata in inverno e desolante d'estate. Il mercatino del cerca e trova è diventato un mercato di extracomunitari e di ferramente. Nuove iniziative, diverse dalle solite a carattere mangereccio sono bocciate perché non interessano. L'unico traguardo è quello di avere il programma estivo già stampato prima di maggio, ma poi? La sostanza del programma dov'è?
Caro Sig. Sindaco, Cara Tiziana, sei il miglior Sindaco che San Salvo potrebbe avere, però certi collaboratori non sono idonei al ruolo che rivestono e quindi faresti meglio a chiederne le dimissioni dando l'incarico a chi più competente.
In questi periodi di crisi i cittadini chiedono alle istituzioni risposte certe ed efficaci e Voi che ci rappresentate dovete essere in grado di darle, senza tentennamenti e senza indugi. I rami secchi vanno tagliati e le zavorre rimosse se vogliamo che la macchina viaggi veloce e sicura.
Il nostro mare può rappresentare il nostro futuro economico e situazioni come quella vista Lunedì scorso non fanno bene all'immagine che dovrebbe dare una città vocata al turismo.
I coordinatori del Comitato Civico San Salvo Lavora