“La storia di Impastato è patrimonio di tutti gli uomini liberi”
Il comunicato stampa di due sigle di sinistra è diventato un’ottima occasione per dire a tutti della loro esistenza. Ora abbiamo scoperto che non solo esistono (e noi ne siamo felici davvero), ma che fanno del diritto di proprietà privata una nuova loro bandiera: sono i proprietari della memoria di Peppino Impastato.
La storia di questo uomo coraggioso è patrimonio di tutti gli uomini liberi, di tutti gli uomini onesti e di tutti coloro che non si piegano davanti alla brutalità del potere dell'illegalità. Peppino Impastato appartiene al patrimonio morale e sociale di tutti gli italiani onesti e solo coloro che fomentano astio e odio possono contrastare un'iniziativa volta a conoscere l’uomo, la sua storia, i suoi valori.
Il comunicato resta una minus culturale di una parte politica che ha imbarazzato con un tale gesto di immaturità un intero territorio. I veri uomini di sinistra di questo territorio sono felici che oggi a San Salvo e domani nelle nostre scuole si parli di questo grande italiano.
Volate alto. Siate da esempio ai giovani.
San Salvo e i sansalvesi sono onorati di ospitare, nel giorno del 41° anniversario dalla morte di Impastato, un evento che consentirà ai giovani di apprezzare un siciliano di Cinisi che avuto il coraggio, fino all’estremo sacrificio, di combattere la mafia, lui figlio di mafioso. Peppino Impastato continua a essere un punto di riferimento per tante generazioni perché dove c’è la mafia lì va combattuta, per una lotta che non si ammanta di bandiere né di colori di parte.
Per la Città di San Salvo ricordare Impastato è la dimostrazione di quanta importanza venga data da questa Amministrazione comunale al valore della cultura e nessuno deve metterci sopra il cappello.
Prendo in prestito le parole di Luisa, nipote di Peppino Impastato, che nella postfazione del saggio di Ivan Vadori “La voce di Impastato” dà grande valore proprio alla cultura, alla conoscenza e alla forza dell’informazione: solo da una società di donne e uomini liberi e consapevoli può nascere il cambiamento. Tutti noi abbiamo il dovere di alimentare la memoria: questo è il suo indiscutibile messaggio educativo da trasmettere ai giovani.
Tiziana Magnacca
Sindaco di San Salvo