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Nuovo ospedale e sanità nel territorio, non si può perdere altro tempo, Magnacca e Spadano sollecitano tempi più celeri

Non si può perdere ulteriore tempo per il nuovo ospedale a Vasto e per far crescere in qualità e servizi la sanità nel territorio.

E’ la dovuta attenzione e il dovuto rispetto che reclamano per il Vastese eper le istituzioni il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca e il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano nella lettera inviata a Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, all’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, a Claudio D’Amario, direttore del Dipartimento Sanità e a Thomas Schale direttore generale Asl 02 Abruzzo.  

In questa lettera Magnacca e Spadano nell’apprendere “dai mezzi di comunicazione che la ASL 1 dell’Aquila ha affidato ad una ATI l’incarico per la redazione di un progetto di fattibilità finalizzato alla costruzione del nuovo ospedale di Avezzano. La notizia non può che rallegrarci - dicono - visto che l’ospedale di Avezzano era stato individuato dall’assessore alla Salute, unitamente all’ospedale di Vasto, quali opere prioritarie da realizzare, nell’ambito della edilizia sanitaria ospedaliera della regione Abruzzo”.

Il sindaco di San Salvo e il presidente del Consiglio comunale ritengono “di conseguenza, e come più volte rappresentato a tutti i livelli, anche con una nostra nota dello scorso mese di febbraio,  indirizzata alle SSLL e a tutt’ora senza risposta, anche il nuovo ospedale di Vasto debba concretizzare il percorso per la sua realizzazione”.

A tal proposito viene ricordato come l’attuale ospedale di Vasto sia l’edifico ospedaliero più vetusto di tutta la Regione, che si trova al centro della città in una posizione assolutamente inopportuna,  che la ASL 2 è proprietaria di un sito che ha la necessaria destinazione urbanistica e che la stessa ASL detiene un progetto pressoché definitivo redatto sull’area di cui sopra, realizzato e pagato con fondi pubblici, che potrebbe essere utilizzato con i dovuti adeguamenti, senza ulteriori dilazioni temporali e importanti impegni finanziari.

“Richiamiamo l’attenzione – aggiungono - sulla volontà unanime, da parte dei sindaci di Vasto, San Salvo, Monteodorisio e Cupello, espressa pubblicamente e portata a conoscenza delle SSLL, circa la volontà di realizzare il nuovo ospedale di Vasto sul sito di proprietà della ASL2. Sarebbe pertanto incomprensibile constatare che, mentre ci si muove opportunamente sulla strada che porterà alla realizzazione dell’ospedale di Avezzano, nulla si muove per il nuovo ospedale di Vasto, che avrebbe tempi ancora più brevi per essere realizzato”.

Il sindaco Magnacca e il presidente del Consiglio Spadano concludono la loro lettera chiedendo “notizie in merito alla volontà e ai tempi per  dare seguito alla costruzione del nuovo ospedale di Vasto, notizie che riteniamo non possano essere ulteriormente dilazionate, al fine di evitare inopportune penalizzazioni nei confronti di un territorio che aspetta da troppo tempo questa opera”.