Industrie del Vastese, canoni consortili Arap e del Consorzio di Bonifica: richiesta sospensione
Sospensionedei canoni consortili dell’Arap e sospensione delle cartelle esattoriali emesse dal Consorzio di Bonifica Sud. A chiederlo il sindaco Tiziana Magnacca, ricordando come già dallo scorso 13 aprile lo ha fatto con la lettera inviata al presidente dell’Arap, Giuseppe Savini,
e al commissario regionale del Consorzio di Bonifica Sud, Michele Modesti,facendosi interpretedelle segnalazione delle organizzazioni sindacali di categoria aseguito di un incontro pubblico avuto nell’aula consiliare del Comune di San Salvocon le maggiori aziende operanti nel settore dell’automotive nella zona industriale di Piana Sant’Angelo.
“Nel corso di questo confrontoè emerso – spiega il sindaco Magnacca – come le cartelle per i canoni consortilirichiestidall’Arap e i canoni extragricoli inviatiConsorzio di Bonifica Sud aggravano ulteriormente una situazione di profonda criticità che le aziende del settore stanno attraversando”.
In particolare il sindaco di San Salvo evidenzia: “Da un lato, infatti, il mercato dell’autoveicolo risente di fattori di forte immobilismo che comporta una evidente contrazione delle commesse tradizionali, dall’altro la forte competizione interna all’Unione Europea fra gli opifici appartenenti alle medesime proprietà multinazionali, unitamente alle incidenze sui bilanci aziendali del caro energia, hanno determinato un quadro di incertezze che portano molto di queste aziende alla programmazione di cospicui esuberi di personale, sino ad ipotesi di forte perplessità sulla sopravvivenza delle stesse anche in considerazione della guerra in Ucraina”.
Per il sindaco Magnacca “in questo quadro appare quantomeno singolare e fortemente pregiudizievole dover sostenere i canoni consortili.Il momento storico che si sta attraversando e il pericolo delle conseguenze economiche e sociali per le condizioni di precarietà sopra descritte, suggerirebbe di sospendere e soprassedere dalla richiesta di tali canoni” pertanto chiede al fine di non appesantire ulteriormente la già grave situazione delle aziende dell’automotive del nostro territorio del Vastese “di sospendere l’invio delle richieste del pagamento dei suddetti canoni” e “si confida in una positiva presa d’atto della reale situazione delle nostre aziende, dalle quali dipende anche la tenuta sociale delle nostre comunità”.