I Salvanesi primi mangiatori in Abruzzo di pammadòre a ‘nzalàte
Da un’ indagine conoscitiva sul Vastese è scaturita che sulle tavole sansalvesi non manca mai la pirofila con i pomodori in insalata (le pammadòr’anzalàte)). Per le famiglie dei contadini di un tempo passato, non avendo altro da mettere sotto i denti, costituiva un unico piatto. I pomodori
amalgamati con olio extra vergine, olio, sale e aromi naturali diventano un pasto completo per le loro caratteristiche nutrizionali: poche calorie, ricchi di vitamine, proteine, potassio, magnesio e ferro. Anche oggi, per un pranzo veloce, è diventato un piatto unico, accompagnato magari da qualche mozzarellina. Si possono preparare in mille modi. Ogni paese ha la sua ricetta, anche se le varianti sono minime. Si sente spesso:” Cosa c’è di difficile dire nel preparare un piatto di pomodori”. Sembra un piatto semplice, invece è una vera opera d’ arte. Ecco un’antica ricetta di tradizione contadina salvanese:” Sbucciare i pomodori e tagliare a pezzi. Mettere: sale, tre o quattro foglioline di basilico sbriciolate con i polpastrelli, uno spicchio d’aglio tritato con il coltello, un peperone rosso di varietà còrne de cràpe (corne di capra) tagliato a fette, un gambo di prezzemolo, un pizzico di pelàije (origano) e di peperoncino piccante. Amalgamare e lasciare riposare per una circa mezz’ora. Prima di servire, bisogna aggiungere olio abbondante e due cucchiai d’acqua”. Che ne dite di organizzare per la prossima estate una grande sagra del pomodoro?
Michele Molino