Piano neve, organizzazione fallimentare ha vanificato sforzi degli uomini che hanno lavorato
VASTO | “I continui bollettini trionfalistici diramati dalla residenza municipale in questi giorni di neve,
non sono bastati e non bastano a far dimenticare una gestione fallimentare di un piano neve che era stato annunciato in pompa magna come se dovesse essere il migliore d’Italia, con 32 mezzi specializzati, 1.300 quintali di sale e 56 uomini tra dipendenti comunali, volontari della Protezione Civile, addetti spalatori della Pulchra S.p.A. e dipendenti della ditta esterna”. Lo ha detto Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese.
“In queste occasioni si vede la capacità di un Amministratore di gestire una macchina organizzativa che deve correre e che nello stesso tempo ha bisogno di essere efficiente. Non vuole essere, la mia - ha detto di Michele Marisi - una polemica tanto per dire qualcosa, ma è evidente e sotto gli occhi di tutti che la gestione del piano neve è sicuramente da bocciare, avendo, l’organizzazione, rincorso le emergenze, neppure tutte, senza aver lavorato dapprima perché queste non accadessero, con una programmazione precisa della pulizia delle strade e dei marciapiedi che avrebbe evitato non solo grandi situazioni di disagio e di impedimento, ma una spesa ed un lavoro non indifferenti per chi ha dovuto operare nella consegna dei medicinali, ad esempio, nell’accompagnamento dei malati, persino nella distribuzione dei viveri che personalmente mi ha visto impegnato in favore di alcuni anziani del centro storico. Non è così - ha proseguito Marco di Michele Marisi - che nel 2016 si risponde a condizioni metereologiche ampiamente annunciate peraltro con quel po’ po’ di mezzi e uomini a disposizione; non è così che una città deve ridursi per qualche centimetro di bianco. Inutile ripetere il ritornello per il quale Vasto non sarebbe abituata alla neve: quando si ha a disposizione tutto per fronteggiare un’emergenza, l’unica scusante, che però il Sindaco Menna e la Sua Giunta non hanno il coraggio di pronunciare, è l’incapacità di programmare, organizzare e seguire da vicino ogni intervento perché la vita dei cittadini non sia condizionata dal meteo sfavorevole”.
“Ho scelto di dire tutto questo a fine emergenza annunciata, innanzitutto perché il giudizio non fosse affrettato, e poi per evitare di indisporre, durante l’emergenza appunto, dipendenti comunali, volontari della Protezione civile, addetti spalatori della Pulchra e dipendenti della ditta esterna che hanno lavorato, ma la cui fatica è stata evidentemente vanificata da una cattiva organizzazione della macchina comunale che avrebbe dovuto consentire ad una città e ad una Comunità di non dover subire troppi disagi per una nevicata che sicuramente non è stata uguale a quella dell’alto Vastese” ha concluso il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’.
Giovani In Movimento - Vasto