Il consigliere regionale Olivieri: “sul porto di Vasto hanno ragione gli operatori”
Abbiamo avuto modo di leggere le giuste preoccupazioni degli operatori portuali che rivendicano con forza il problema connesso allo sviluppo del porto di Vasto. A questo proposito non può essere sottaciuto
come il futuro del porto di Vasto sia strettamente legato al completamento degli investimenti previsti dalla Giunta regionale ed alle azioni di sviluppo dei traffici marittimi in arrivo e in partenza dal citato terminale industriale.
Non è quindi possibile né opportuno ostacolare o rallentare l’insediamento di attività manifatturiere porto-serventi che utilizzino cioè la infrastruttura per la movimentazione delle loro merci. É evidente però che particolare attenzione vada dedicata alle proposte, peraltro di ridotto numero, dei coraggiosi imprenditori che si propongono di investire su Vasto, tenendo ben presente tutti i problemi connessi alla salvaguardia dell’ambiente, ma rimuovendo qualsiasi ostacolo che possa rallentarne la efficacia commerciale degli insediamenti.
In questo particolare momento della economia abruzzese e nazionale non considerare, in maniera adeguata la creazione di posti di lavoro, significherebbe non solo essere miopi, ma addirittura contrari allo sviluppo.
Unitamente agli amici de “Il Nuovo Faro” avremo modo, molto presto, di presentare una proposta complessiva di riorganizzazione della intera zona industriale portuale di Vasto in grado di garantire la salvaguardia ambientale con la tutela degli investimenti, dimostrando che, con chiarezza, è possibile raggiungere ambedue gli obiettivi e rigettare le strumentali convinzioni di un certo ambientalismo fuori dal tempo che spesso fa inutilmente prevalere le ragioni di parte alle ragioni dello sviluppo.
Il Consigliere regionale Mario Olivieri