Prospero: evitare la chiusura del mattatoio di Vasto
“Non possiamo che raccogliere l’appello dei Colleghi Vincenzo Suriani ed Edmondo Laudazi rivolto a scongiurare la chiusura e la conseguente alienazione della struttura del Mattatoio di Vasto” lo afferma Francesco Prospero che interviene sulla questione replicando
alle considerazioni del Segretario del PD Luciano Lapenna a sostegno della chiusura del Mattatoio “troviamo fuori luogo e destituite di fondamento le argomentazioni del Segretario Cittadino del Pd secondo cui il Mattatoio rappresenterebbe solamente un costo per il Comune di Vasto. L’ex Sindaco, infatti, dimentica che il Mattatoio rappresenta un servizio che la nostra Città offre a tutto il comprensorio e che costituisce uno degli ultimi presidi a tutela degli allevamenti locali i cui allevatori, in caso di chiusura della struttura, dovrebbero percorre decine di chilometri per la macellazione delle carni. La nostra struttura, invece, dovrebbe essere rafforzata anche puntando alla “lavorazione della selvaggina e degli ungulati” attraverso una sinergia tra enti, in particolare tra Comune, Provincia e Regione che sarebbe da supporto anche ai necessari abbattimenti selettivi degli ungulati che hanno ormai invaso le campagne e i centri abitati di tutto il comprensorio. Il potenziamento del servizio, inoltre, consentirebbe di ottenere diversi vantaggi: un rapporto diretto tra macellaio e allevatore (la macelleria della tradizione); la tracciabilità garantita (dal capo alla tavola); un minore stress da trasporto per gli animali con tutte le implicazioni che ciò comporta per la qualità della carne. In questo periodo storico di ricerca del biologico, del “chilometro 0”, di carni sane e di qualità” continua Prospero “un mattatoio funzionate e all’avanguardia per le certificazioni potrebbe rappresentare un’opportunità di sviluppo per tutto il settore primario che a sua volta, con l’incremento di aziende agricole e agriturismi, rappresenterebbe un volano anche per il turismo enogastronomico del nostro territorio. Purtroppo” conclude il Consigliere di Minoranza “la miopia e l’incapacità di programmare lo sviluppo del territorio di questa amministrazione che, in linea con la politica regionale del PD, si dimostra capace soltanto di sopprimere servizi e di chiudere uffici, non ci consente di cogliere le opportunità di crescita che la nostra Terra ci offre quotidianamente. ”
Francesco Prospero