Laudazi: legge regionale per rilancio economia vastese
VASTO | In questo particolare periodo della vita politica ed amministrativa del nostro territorio ho il desiderio di contribuire , con una proposta , che – se sostenuta dai nostri amministratori
e dai nostri rappresentanti al Consiglio Regionale e se accolta – potrebbe consentire un significativo rilancio della economia del vastese .
L’idea è quella di permettere la modifica delle destinazioni di uso degli opifici industriali e delle altre unità immobiliari esistenti all’interno del P.R.T. del Co.A.S.I.V del Vastese, per l’impianto di attività terziarie e direzionali.
In questo modo sarebbe possibile ottenere :
- la piena utilizzazione delle infrastrutture e delle urbanizzazioni esistenti nelle aree industriali e la riconversione o il recupero dei manufatti dismessi o dove sono esercitate attività in crisi, con il potenziamento di vecchie o l’impianto di nuove attività direzionali e/o terziarie;
- Il progressivo disinquinamento produttivo delle aree ad elevata valenza paesaggistica o ambientale, quali sono quelle della Zona Industriale di Porto di Vasto, salvaguardando il tasso di occupazione lavorativa dei territori interessati e garantendo una migliore manutenzione degli ambienti insediati ;
- la attestazione ed il riconoscimento della naturale vocazione terziaria, logistica e per il commercio delle aree ubicate a cavallo della Strada Statale n. 16, in territorio di Vasto, per come si stanno consolidando, con la rimozione dei gravi ostacoli burocratici ed amministrativi frapposti da norme obsolete e superate dalla “economia reale” del territorio interessato;
- lo sviluppo sia delle esistenti che delle nuove attività commerciali con un prevedibile sostanzioso incremento delle possibilità occupazionali utilizzabili dai giovani del nostro territorio;
- la riduzione delle aree previste per gli stessi servizi dalle irrealizzabili previsioni dei vigenti Piani Urbanistici del nostro e di altri Comuni interessati, privi di infrastrutture e quindi non direttamente utilizzabili , con elevato risparmio di terreni.
A tale riguardo, mi permetto di fornire un semplice testo legislativo, senza ritenerlo perfetto e/o inemendabile, anche per dimostrare agli addetti ai lavori – oltre che ai semplici cittadini lettori – che spesso può essere aperto un sentiero innovativo, foriero di sviluppo, senza necessità di grandi investimenti economici o di polemiche, su cui confrontarsi per il migliore sviluppo del nostro territorio .
PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER IL MIGLIORE UTILIZZO DELLE AREE INDUSTRIALI DEL VASTESE.
Art.1
Il mutamento della destinazione di uso degli opifici industriali e delle unità immobiliari esistenti all’interno della perimetrazione del P.R.T. del Consorzio A.s.i. del Vastese , ed il rilascio delle autorizzazioni amministrative per lo svolgimento della relativa attività direzionale, commerciale o di vendita al dettaglio , anche al fine di consentire l’impianto e l’avvio di nuovi esercizi della media distribuzione commerciale non alimentare , sono contestualmente assentiti , di norma, nel semplice rispetto dei parametri di insediabilità di cui all’art. 1 , punti 37,38,39,40,41,42,43 della L.R. n.11/2008 e s.m.i., degli indici edilizi previsti dal vigente P.R.T. e nei limiti della superficie massima di vendita prevista dall’art. 1 , punto 3 e) della medesima L.R. N. 11 /2008, per i singoli Comuni di insediamento .
Art.2 La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo.
Dott. Ing. Edmondo Laudazi *
*(tecnico e cittadino vastese)