La rocambolesca gestione del patrimonio comunale di Vasto si è arricchita di una nuova pagina.
Il Comune ha intimato lo sfratto al Circolo Tennis “Antonio Boselli” che gestiva gli impianti dal 1996 grazie ad una convenzione di 15 anni che scadeva nel 2011. Qui sorge spontanea una domanda: come mai alla scadenza della convenzione il Comune non ha proceduto ad una nuova gara, ricordandosene soltanto dopo 9 anni?
A tal proposito il Circolo Tennis “Antonio Boselli” ha precisato di non aver mai ricevuto dal Comune formale disdetta, il che dovrebbe implicare l’automatico rinnovo quindicennale della convenzione che andrebbe in scadenza al 2026.
Il Comune ha motivato la perentoria richiesta degli impianti con la necessità di predisporre e firmare il nuovo contratto con l’ATI Sporting Club-Promo Tennis che si è aggiudicata la concessione dopo la gara vinta in qualità di unico concorrente, ma ciò non meraviglia più di tanto perché le gare di concessione con un solo concorrente sono una specialità ben consolidata dell’Amministrazione Menna.
Non si comprende comunque tanta fretta da parte del Comune mentre sulla gara e sull’aggiudicazione pende un ricorso di sospensiva al TAR con udienza già fissata al prossimo 20 Novembre.
Intanto, nonostante le interrogazioni in Consiglio comunale e le sedute della Commissione di Vigilanza abbiano dimostrato che la Pulchra occupa gli uffici del PalaBBC senza alcun titolo, nulla accade e il Comune non è in grado di imporre nemmeno un contratto di locazione per regolarizzare l’occupazione di stanze di un edificio pubblico da parte di un’azienda privata.
Cosa accade ad un privato cittadino che affitta un appartamento senza predisporre e registrare il relativo contratto di locazione? E cosa accade se tale illecita operazione è compiuta da un Ente pubblico a vantaggio di un privato?
Il Sindaco Menna chieda al suo consulente dott. Franceschini che, in quanto ex dirigente dell’Agenzia delle Entrate, ben conosce le risposte a queste domande.
M5S Vasto