Vasto - News

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Vasto ha diritto di avere una vera Variante alla Statale 16

Le soluzioni proposte da ANAS frenano lo sviluppo turistico del nostro litorale

Sulla Variante alla Statale Adriatica 16, dopo tre delibere adottate all'unanimità dal Consiglio Comunale, domani la Città del Vasto si presenterà alla pre conferenza dei servizi, in programma a Pescara presso gli uffici della Regione, con una delibera votata solo da 15 consiglieri comunali (14 della maggioranza ed Alessandra Cappa della minoranza).

Gli altri 4 consiglieri comunali del centrodestra (Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero  e Giuseppe Soria) assieme ad Alessandra Notaro e Maria Amato della "Buona Stagione" hanno votato contro. 

Per loro la ipotesi "D" o "0" buttata sul tavolo dall'ANAS (quella per intenderci che lascia tutto invariato a Vasto Marina e va ad interessare solo il tratto che collega la base della collina di Montevecchio con il torrente Buonanotte) va accettata per non perdere l'opportunità offerta.

Sono consapevoli che non ci troviamo in presenza di un progetto di Variante ma di un solo tracciato di collegamento che non alleggerirà il traffico nell'abitato di Vasto Marina nel tratto ricompreso dalla rotatoria di Via Donizetti (meglio nota ai vastesi come "Aganippe") fino alla rotatoria realizzata in prossimità della Concessionaria della Ford.

Una situazione che la stessa ANAS così descrive a pag.55 della relazione:

"...le problematiche che permangono allo stato attuale, riguardano la presenza di svolte in sinistra e di numerose proprietà private e negozi commerciali che hanno accesso diretto sulla S.S.16. La riorganizzazione di questo tratto riguarda prevalentemente via Tosti, via Donizetti e via Ragusa e prevede l'eliminazione della svolta in sinistra per tutte le direzioni di marcia nord-sud e viceversa e la realizzazione di circolazione a senso unico per quanto concerne le viabilità interferenti. L'unica svolta in sinistra consentita rimane quella dei veicoli provenienti da Piazza Fiume e diretti in via Ragusa.

Nello specifico: lato monte via Puccini e via Sebenico sono convertite a senso unico con direzione S.S. 16-via Spalato e il ricongiungimento con la S.S.16 è garantito tramite il collegamento via Spalato - Via Ragusa con intersezione a rotatoria; lato mare via Sebenico è convertita a senso unico con direzione S.S.16 - Piazza Fiume. L'accesso al lungo mare per i veicoli provenienti da nord sarà garantito tramite l'utilizzo dello svincolo esistente in ingresso al paese di Vasto Marina; i veicoli provenienti da Sud accederanno da via Dalmazia o sfruttando via Sebenico e piazza Fiume. 

Tale soluzione - conclude la relazione dell'ANAS - non consente comunque una diminuizione del flusso veicolare configurandosi unicamente come una ottimizzazione degli accessi esistenti, e le velocità di percorrenza raggiunte rimangono ad ogni modo limitate rispetto a quelle ottenibili con la realizzazione di un tratto di variante ex-novo"

Dinanzi a queste parole c'è da rimanere allibiti.

Ciò nonostante i consiglieri di centrodestra di Vasto per non scontentare il Presidente della Regione Marco Marsilio ed il loro referente diretto Etel Sigismondi, capo della segreteria politica della stesso Marsilio - impegnati nel sostenere il centrodestra nella vicina San Salvo che si appresta al rinnovo della civica amministrazione -, hanno preferito votare un documento che fa rimanere Vasto Marina così com'è per altri decenni. Probabilmente loro per raggiungere la spiaggia, specie nel periodo estivo, utilizzano il drone visto che fanno finta di non sapere cosa succede negli orari in cui gli operai escono o entrano dalla fabbriche della zona Industriale e le lunghe code che i villeggianti fanno lungo la ex strada statale Istonia 86 che collega la parte alta della Città con la Marina.

Ancora una volta i rappresentanti del centrodestra e chi si è accodato a loro hanno mostrato miopia politica, mancanza di progettualità e di visione per il futuro della nostra Città.

Vasto non ha bisogno di una mini Variante. Vasto ho bisogno di una Variante che sia tale e che sposti la viabilità dei mezzi pesanti ad ovest dell'abitato sfruttando la direttrice che collega i caselli autostradali di Vasto Nord e Vasto Sud. Vasto ha necessità di una Variante degna di questo nome che elimini per intero, dal Buonanotte a Punta Penna, l'attuale tracciato della S.S.16 consentendo la concretizzazione di una strada turistica che valorizzerebbe ancor più le splendide calette che da località "Trave" fino a Punta Penna costellano il nostro meraviglioso litorale. Vasto deve pretendere da ANAS lo stesso trattamento riservato ad altre cittadine costiere della nostra Regione e di quelle limitrofe

Non a caso l'atto approvato dal Consiglio Comunale dice all'ANAS di studiare un tracciato alternativo avvalendosi dell'esperienza dei funzionari del Comune di Vasto (ndr: che hanno bocciato le 4 ipotesi presentate) e delle intelligenze presenti su questo territorio. 

Un'ultima considerazione: che senso ha votare contro un provvedimento amministrativo ed asternersi subito dopo allorquando viene proposta l'immediata eseguibilità dello stesso atto?

GIUSEPPE FORTE