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Possesso di materiale esplodente i carabinieri di Vasto arrestano tre persone

La sera del 11 dicembre 2017, nell’ambito di straordinari servizi di controllo del territorio pianificati da questa Compagnia in prossimità delle imminenti festività natalizie, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto hanno tratto in arresto,

in flagranza di reato:

  • S. L. 57ENNE DI ORTANOVA (FG);
  • M. 32ENNE DI STORNARELLA (FG);
  • S. A. 17ENNE DI ORTANOVA (FG).

Alle ore 20.00 circa un equipaggio in abiti civili dell’Aliquota Operativa, avvedutasi di una Audi A 3 di colore bianco che si aggirava con atteggiamento sospetto nei pressi del casello autostradale A14 Vasto Nord – Casalbordino, richiedeva il supporto di personale in uniforme per effettuare un controllo.

L’auto, con a bordo due uomini ed una donna, veniva fermata nei pressi di un’area di servizio. Gli occupanti, in evidente nervosismo emotivo, inducevano i militari operanti ad eseguire un controllo più approfondito ed in particolare una perquisizione veicolare. Il controllo permetteva di rinvenire a bordo dell’auto un ordigno esplosivo artigianalmente costruito, cosiddetta “marmotta” ad alto potenziale detonante, un involucro contenente circa 15 kg di chiodi a tre punte, comunemente utilizzati per impedire inseguimenti da parte delle Forze dell’Ordine, un manufatto in acciaio da utilizzare come ariete, passamontagna, guanti da lavoro e numerosissimi altri strumenti atti allo scasso ed effrazione.

I tre controllati venivano condotti presso questo Comando per gli ulteriori adempimenti. L’ordigno esplosivo, contenente 450 grammi di polvere pirica, veniva disinnescato e messo in sicurezza con l’intervento di personale degli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, che rendeva inerte il congegno. Tutto il materiale rinvenuto e caduto in sequestro induce a ritenere che fosse propedeutico ad assaltare sportelli bancomat del territorio mediante l’inserimento della “marmotta” nell’erogatore del danaro contante. La deflagrazione avrebbe prodotto lo sventramento della cassa bancomat con il conseguente impossessamento del danaro ed inevitabili danni strutturali all’istituto di credito prescelto e all’immobile.

I tre arrestati dovranno rispondere di trasporto e detenzione di materiale esplodente con l’aggravante di aver agito in tre persone.

Al termine delle formalità di rito venivano associati rispettivamente presso la Casa Circondariale di Vasto, di Chieti e presso il Centro di Prima Accoglienza de L’Aquila a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Vasto, Dott.ssa Gabriella De Lucia e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni de L’Aquila, Dott. Roberto Polella.