TOSON D'ORO, LA XXXIV EDIZIONE NEL RICORDO DI VALTER MARINUCCI

"Abbiamo pensato di conferire a questa prima edizione post-covid un taglio decisamente culturale, concependo una tre giorni densa di attività, aprendo il Palazzo d'Avalos ad eventi per tutte le età".

L'assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta, e il presidente dell'Associazione 'Amici del #TosondOro', Manuel Giorgetti, hanno commentato con soddisfazione il programma predisposto per l'annuale rievocazione del Toson d'Oro, la collazione della più alta onorificenza imperiale che su mandato dell'imperatore fu consegnata dal Marchese Cesare Michelangelo d'Avalos al Principe Fabrizio Colonna nell'ottobre del 1723.

Dopo l'apertura con il concerto di musica classica a cura del mezzosoprano Greta De Santis, accompagnata al pianoforte dal maestro Michelangelo Mucilli, nel pomeriggio di venerdì i Giardini Napoletani hanno vissuto il ricordo di Valter Marinucci, presidente dell'associazione scomparso lo scorso anno, attivo protagonista di tante iniziative culturali. In sua memoria è stato piantumato, alla presenza del parroco di Santa Maria Maggiore, don Domenico Spagnoli, un albero d'ulivo, "un segno di gratitudine - ha dichiarato Della Gatta - per l'opera da lui profusa nella nostra comunità a servizio della cultura. Valter ha saputo dare valore al patrimonio delle nostre tradizioni immateriali e allo spirito dei luoghi della nostra storia. Il suo lascito è uno sprono a mantenere intatte le radici che ci congiungono con il nostro passato e che sono le fondamenta del nostro futuro". A concludere la rassegna, nel pomeriggio di venerdì attività per i più piccoli e questa sera, dalle 21, il corteo storico in abiti d'epoca per le vie del centro storico.