GIORNO DELLA MEMORIA, AL D'AVALOS PRIMO LEVI DALLA SHOAH ALLA SCRITTURA
Questo pomeriggio, alle ore 17:00, presso la Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, sarà celebrato il primo appuntamento cittadino del Giorno della Memoria con l’intervento dedicato a Primo Levi, il celebre autore di Se questo è un uomo, il romanzo che sul filo della memoria ripercorre le sofferenze e gli orrori dei campi di concentramento nazisti.
A darne notizia il sindaco Francesco Menna.
Primo Levi ha scritto: «tu, uomo, sei stato capace di questo: la civiltà di cui ti vanti è una patina, una veste: viene un falso profeta, te la strappa di dosso, e tu nudo sei un mostro, il più crudele degli animali».
A parlare di questi temi il Centro Europeo di Studi Rossettiani, istituzione cittadina facente parte del Polo Culturale della Città del Vasto, ha invitato uno dei maggiori studiosi dell’argomento, il prof. Giovanni Tesio dell’Università del Piemonte Orientale, autore di alcuni libri fondamentali su Primo Levi, a partire dall’ultimo Primo Levi. Il laboratorio della coscienza (2022), per tornare a quelli precedenti (Primo Levi. Ancora qualcosa da dire. Conversazioni e letture tra biografia e invenzione (2018). Inoltre va ricordato che Tesio è stato l’ultimo a intervistare Levi poco prima che morisse, una conversazione a tutto tondo in cui lo scrittore ricorda la sua formazione, gli amici, le sue letture, la timidezza e la passione per la montagna (Primo Levi. Io che vi parlo. Conversazione con Giovanni Tesio, 2016). Infine, di Tesio vanno ricordate due preziose antologie sul tema del lager: Nell’abisso del lager. Voci poetiche sulla Shoah, 2019 e Nel buco nero di Auschwitz. Voci narrative sulla Shoah, 2021).
“La letteratura della Shoah risponde a una necessità morale, ad un bisogno e a un dovere di denuncia dei mali del mondo - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, secondo il quale “la testimonianza è necessaria per non dimenticare, pur nella consapevolezza che la memoria è labile”.