All’IIS Mattei, l’edizione 2023 del Premio Mario Molino
Promosso dalla famiglia e dai Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Vasto Host
L’istituto di istruzione superiore Enrico Mattei di Vasto, sabato 27 maggio, ha ospitato l’edizione 2023 del Premio Mario Molino, riconoscimento promosso dal 1984 dalla famiglia del compianto Prof. Ing. Mario Molino congiuntamente ai #LionsClubVastoAdriaticaVittoriaColonna e #LionsClubVastoHost.
Il Premio era stato sospeso in concomitanza con l’evento pandemico e riavviato l’anno scorso con una formulazione diversa, seppur temporanea, che, come anticipato nel corso dell’evento da Massimo Molino figlio del docente, raggiungerà il suo punto più alto il prossimo anno quando verranno celebrati il centenario della nascita dell’Ing. Mario e del quarantesimo dell’istituzione del premio che, quest’anno, come il passato, è consistito in una donazione alla scuola per favorire il percorso formativo dei ragazzi, in particolare una dotazione di base per gli studenti di elettrotecnica branca nella quale era docente il Prof. Molino. Condotta da Luigi Spadaccini, la fase cerimoniale ha visto la lettura degli scopi del Lions Clubs International da parte della presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Maria Pia Smargiassi. A seguire, alla presenza tra gli altri degli assessori comunali al Welfare e alla Cultura Nicola Della Gatta e all’Istruzione allo Sviluppo economico Anna Bosco e del presidente di AssoVastoAlessandro Grassi, ha preso la parola il Sen. EtelwardoSigismondi, che fin da subito ha voluto dedicare un pensiero alla signora Angela, purtroppo assente. Ha poi ricordato quella che ha definito ‘la sensazione che si sentiva in città alla scomparsa di Mario, che io ero troppo piccolo per comprendere e che ho capito solo quando, come amministratore cittadino, in qualsiasi momento si è parlato della città, del suo disegno, del suo sviluppo. Allora ho riscoperto perché la città in quel momento si sentiva orfana dell’Ing. Mario Molino, una persona che si è dedicata alla sua città sia nel disegnarla, sia nel ragionarla, sia nel progettarla.’ Il Presidente della Provincia di Chieti e sindaco della Città del Vasto Francesco Menna, ha ringraziato i Lions per quello che fanno nella nostra città e per la nostra città. ‘Ricordare l’Ing. Molino – ha detto - è cosa importante e doverosa per quello che ha fatto per Vasto e per l’Abruzzo, un Premio per diffondere l’importanza dello studio, del lavoro, dei valori sani che sono fondamentali nella vita’. partendo dalla frase dell’Ing. Mario riportata sul manifesto dell’evento, il dirigente scolastico dell’IIS Mattei Gaetano Fuiano, ha parlato del Prof. Molino come ‘profetico in qualche modo per il territorio, ma anche per l’intera evoluzione economico, sociale e politica del nostro paese.’ Quindi, ha disegnato il futuro prossimo degli istituti tecnici che saranno sempre più agganciati al mondo produttivo con la realizzazione degli ITS-Istituti tecnologici superiori, quello che Mario auspicava. ‘Non è stato solo un grande Professore e un grande ingegnere – ha detto Fuiano - ma anche un grande visionario. Alla Presidente del Lions Club Vasto Host Maria Grazia Angelini è stato demandato il compito di diffondere la conoscenza di ciò che sono e cosa fanno i Lions puntando i riflettori sulla dedizione al servizio e al mondo della scuola, prima che la parola passasse al Prof. Elio Bitritto, collega del Prof. Molino e al consigliere regionale Manuele Marcovecchio che ne hanno ricordato alcuni aspetti ed aneddoti, sottolineando il valore di un istituto tecnico come il Mattei. Il general manager della TCM Group Beniamino Tambelli ha disegnato un quadro di quello che deve e può essere il rapporto tra scuola e lavoro raccontando l’esperienza delle attività del suo gruppo e anticipando anche qualcosa di quello che si vorrà fare l’anno prossimo. La giovane ingegnera Chiara Farina, che proprio sui banchi dell’IIS Mattei aveva condotto i suoi studi superiori, ha sottolineato ai ragazzi presenti come anche ‘la scuola tecnica se fatta bene deve essere un trampolino di lancio per appassionare i ragazzi al mondo del lavoro. Una formazione tecnica non nega né impedisce un percorso formativo universitario’ richiamando però la necessità di ‘impegno, costanza e sacrificio per puntare in alto anche se si decide di non frequentare l’università perché comunque il background scolastico acquisito metterà i datori di lavoro nelle condizioni di giudicarvi per quello che potrete fare.’ Atteso quanto molto apprezzato l’intervento del Governatore del Distretto 108A ItalyFrancesca Ramiconeche si è rivolta ai ragazzi presenti indicando loro il logo dei Lions parlando del Leone bifronte, il passato e il futuro che devono coesistere sempre. ‘Non dobbiamo dimenticare le nostre radici per costruire il futuro che ci aspetta – ha detto -Mario Molino appartiene al passato delle nostre conoscenze e molti di noi non lo hanno conosciuto, però Mario Molino è anche il futuro di questa terra, continua a essere il presente per costruire il futuro e la gratitudine va manifestata rispettando quella che è stata la sua vocazione.’ ‘Si è detto che era un visionario – ha aggiunto il Governatore - e i visionari per me non sono né sognatori né persone che si illudono di qualcosa, ma il visionario è chi ha bene presente la realtà che lo circonda, ha ben presente le prospettive che lo aspettano e lui aveva ben visto come solo integrando scuola e lavoro si potesse dare non solo il futuro ai ragazzi di questo territorio, ma anche una conoscenza adeguata.’Prima della chiusura il Prof. Denis Colonna, che insieme all’Ing. Piero Uva ha affiancato la realizzazione dell’evento, ha spiegato le ragioni della scelta della tipologia del premio per quest’anno ed ha ricordato come anche grazie alla donazione del passato anno sociale i ragazzi dell’elettrotecnica del Mattei hanno partecipato alle olimpiadi Siemens aggiudicandosi il terzo posto. Non è riuscito a mascherare la propria emozione Massimo Molino, figlio dell’Ing. Mario, che ha ripercorso alcuni momenti della vita del papà con scatti in bianco e nero che hanno raccontato la storia anche dell’avvio della industrializzazione nel territorio. ‘Aveva una grande voglia di far crescere il territorio in anni in cui era più facile andare via che restare’, ha detto e, poi, rivolgendosi ai ragazzi dinanzi a uno scatto che ha recentemente fatto in occasione della partenza del Giro d’Italia proprio in via Mario Molino, la strada dedicata al suo papà, con tutti i ciclisti schierati ad occupare l’intera sede stradale nonostante lo spartitraffico, ha sottolineato: ‘oggi voi siete su questa strada. Via Mario Molino rappresenta la strada della scuola e dell’industria, i girini siete voi, avete tutte le corsie a disposizione perché siete incanalati bene e quella strada giunge a degli svincoli che sono le opportunità che vi si possono presentare nella vita e spero che esse vi ricordino sempre e comunque da dove siete partiti.’ L’evento si è concluso con un visiting all’interno della sala di elettrotecnica dove ha trovato posto anche il macchinario donato l’anno passato e nell’aula con le recenti acquisizioni di macchinari orientati allo studio delle energie alternative.