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PREMIO LUCIANO LAPENNA ASSEGNATO AD ELENA SPAGNOLI

E’ Elena Spagnoli la vincitrice della prima edizione del premio dedicato all’ex sindaco di Vasto Luciano Lapenna. L’iniziativa, promossa dalla professoressa Bianca Campli, moglie di Lapenna, in accordo con
l’Amministrazione Comunale di Vasto e la Sezione A.N.P.I “Vittorio Travaglini” di Vasto.

La Commissione Scientifica composta da: Marco Patricelli, dall’assessore Nicola Della Gatta,
Bianca Campli, Gianni Orecchioni, Domenico Cavacini e Gabriella Izzi Benedetti ha valutato gli elaborati ed ha assegnato il premio ad Elena Spagnoli che ha realizzato un video dal titolo “Una storia di solidarietà” migliore ricerca storica inedita sul periodo compreso tra gli anni ’40 del XX secolo e i giorni nostri, con particolare attenzione alla lotta antifascista, nel territorio.

“Luciano era una persona che sprigionava doti umane: la bontà, la generosità e la vicinanza a qualsiasi organismo vivente. Dal punto di vista istituzionale – ha detto il sindaco di Vasto FranFrancesco Menna suo intervento - era una persona corretta, leale, che invogliava chiunque a legare con le istituzioni. Nella politica aveva grandi principi. Si è donato alla politica, alle istituzioni e sicuramente ha dato tanto a tutti. Luciano per noi sarà una stella luminosa, una guida. Se siamo qua, se sono qua, come sindaco di Vasto e Presidente della Provincia di Chieti è anche grazie a Luciano Lapenna”.

“Esistono molti modi per onorare la memoria di persone che, come Luciano, hanno illustrato la propria comunità lasciando in essa un segno indelebile del proprio passaggio. Credo che con questo premio, si sia raggiunto l'obiettivo - ha detto l’assessore NicoNicola Della Gattai promuovere un ricordo di Luciano scevro da ogni retorica, che lui stesso non avrebbe sopportato. Infatti tre sono le caratteristiche dell'uomo e del politico Luciano Lapenna che hanno ispirato l'istituzione del Premio: da uomo delle Istituzioni ha saputo incarnare i valori fondanti della Costituzione e, pur collocato in una determinata parte politica, ha speso le sue energie nel dialogo e nell'incontro tra le diversità; amava questo territorio e si sforzava di esaltarne le peculiarità e incoraggiava la riscoperta delle vicende storiche che lo hanno connotato; è stato cultore della memoria quale capacità di ritrovarsi in una società in cui soprattutto le giovani generazioni potessero vivere libere da pregiudizi e riconoscere, pienamente, il valore di ciò che è stato per costruire un futuro di opportunità”.
Hanno ricordato la figura di Luciano Lapenna anche il sindaco di Taranta Peligna Giampaolo Rosato e Agostino Chieffo sindaco di Gissi, comune d’origine di Lapenna.