Il volontariato va a scuola: il “Mattei” al quarto posto della graduatoria nazionale
VASTO | Sono 20 le scuole italiane selezionate, tra le circa 600 che hanno risposto, presentando altrettanti progetti, all’avviso pubblico per la realizzazione di “Laboratori
di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”, finanziati per 470mila euro da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, MIUR e Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I laboratori sono previsti all’interno del bando emanato dal MIUR nel mese di aprile 2016 in attuazione del Protocollo d’Intesa siglato, il 25 novembre 2014, tra il Sottosegretario on. Luigi Bobba e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, cui ha fatto seguito la stipula di uno specifico accordo di collaborazione sottoscritto, il 29 dicembre 2015, tra il Miur, il Ministero del Lavoro e il Dipartimento della Gioventù.
Tra i 20 progetti ritenuti particolarmente conformi ai requisiti richiesti dal bando, e pertanto meritevoli di finanziamento, figura il progetto “Helianthos”, presentato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Mattei” di Vasto, a cura di Rosa Lucia Tiberio e Maria Luigina Cirilli, che si è collocato, unico in Abruzzo, al quarto posto della graduatoria nazionale.
Il progetto presentato dalla scuola vastese, presieduta dal dirigente scolastico Rocco Ciafarone, vede impegnati come partner della costituenda Ats: due cooperative aderenti al Consorzio Cooperative Sociali S.G.S. - “L’infermiere Cooperativa Sociale” e “Praticabile Società Cooperativa Sociale onlus”-, Legambiente Abruzzo onlus, “Solidaria” società cooperativa sociale onlus (Sicilia), Associazione Centro Solidarietà Incontro Ascolto e Prima accoglienza (Abruzzo). La partnership sarà impegnata nell’organizzazione di laboratori che rispondono alla logica di sensibilizzare gli studenti alla riflessione, per prevenire comportamenti devianti in vari ambiti e far comprendere loro che le norme non devono essere rispettate solo perché esiste la sanzione, ma che le stesse evidenziano utilità intrinseche per una pacifica convivenza civile. Il progetto sarà avviato entro l’anno scolastico in corso e si concluderà entro il prossimo anno scolastico. Non mancheranno opportunità di studio e occasioni di incontro, che potranno favorire la relazione e l’arricchimento culturale anche attraverso il confronto con altre realtà scolastiche al fine di valorizzare e promuovere i diversi ambiti d’azione delle proposte progettuali come: la promozione della cultura del volontariato, l’educazione alla legalità e alla corresponsabilità, la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dei beni comuni.
Il progetto del “Mattei” si propone anche di raggiungere i seguenti obiettivi: implementare la cultura del volontariato quale strumento di integrazione sociale e di abbattimento delle diversità, al fine di contribuire all’integrazione e all’inclusione sociale dei giovani, rafforzare il ruolo delle organizzazioni di volontariato e del terzo settore partner privilegiati della scuola per la sensibilizzazione, la formazione e l’educazione delle giovani generazioni alla cittadinanza attiva e corresponsabile, promuovere e valorizzare comportamenti compatibili con i temi della sostenibilità ambientale, della tutela del territorio e della mobilità sostenibile.
Paola Cerella