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Complesso Genova Rulli di Via Anelli:interpellanza del consigliere Prospero

VASTO | Occorre prestare attenzione allo stato di abbandono in cui versa uno dei "tesori del nostro Centro Storico" e, affinchè possa diventare un'attrazione turistica

e culturale della nostra Città, è necessario programmare, senza ulteriore indugio e con una lungimirante progettazione, il reperimento di fondi e l'individuazione degli strumenti più idonei a realizzare il Suo recupero.

 Avv. Francesco Prospero (Consigliere Comunale della Lista "Progetto per Vasto")

Preg.mo Sindaco

Avv. Francesco Menna

OGGETTO: INTERPELLANZA “COMPLESSO GENOVA RULLI”

Il sottoscritto Consigliere Comunale di Minoranza Avv. Francesco Prospero sulla premessa che:

-           Il Consiglio Comunale di Vasto con delibera n.47/2005 ha deciso di acquisire in comodato d’uso il Complesso Genova Rulli in Via Anelli di Vasto;

-          Sulla scorta della predetta delibera, in data 31 gennaio 2006, è stato sottoscritto il contratto di Comodato d’Uso, del complesso di cui sopra, tra il Comune di Vasto e l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto;

-          Nel predetto contratto è stabilito che il comodato avrà una durata di anni 60, oltre a 2 anni per ogni 500000,00 euro investiti, fino ad un totale massimo di ulteriori vent’anni;

-          In pari data, con un atto di transazione, Il comune di Vasto ha ceduto, in favore dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, il diritto di piena proprietà della parte del fabbricato detto “del Carmine” , adiacente all’omonima chiesa, sede della Curia Vescovile;

-          Nel contratto di comodato, il Comune di Vasto, si obbligava, a propria cura e spese, ad effettuare tutti gli interventi di recupero e restauro necessari per il ripristino della fruibilità dell’immobile;

-          Dopo 11 anni dalla sottoscrizione dell’atto, la sede della Curia Vescovile di Vasto è stata ristrutturata in modo funzionale, mentre il complesso Genova Rulli non risulta essere stato interessato da alcun intervento da parte delle amministrazioni comunali che si sono susseguite dal 2006 ad oggi;

-          Ad oggi, pertanto, in assenza di alcun intervento, il Complesso Genova Rulli, uno dei tesori del nostro centro storico, si presenta fatiscente, decadente, abbandonato e pericoloso;

-          Alcuni malfattori, visto l’abbandono degli immobili, si sono recati al loro interno trafugando preziosi rivestimenti, decorazioni e accessori;

-          Alcune associazioni, recentemente, hanno offerto il loro contributo, con l’ausilio di alcuni sponsor e di alcuni volontari e senza alcun costo per l’amministrazione, per il recupero e la manutenzione ordinaria del giardino botanico annesso al complesso edilizio;

-          Dette associazioni intendono, in collaborazione con gli enti preposti, rendere il giardino fruibile al pubblico, eliminando le erbacce che lo infestano e piantando alcune specie mediterranee già presenti in passato, in sintonia con l’epoca ed ambiente del manufatto che li contiene;

-          Il recupero di detto patrimonio costituirebbe uno strumento per il rilancio e la riqualificazione del nostro centro storico e potrebbe, inoltre, essere un’attrazione turistica e culturale a livello nazionale e internazionale.

Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Comunale di Minoranza, nella sua qualità, interpella, ai sensi dell’art. 60 del Regolamento Consiliare, la S.V. per conoscere e sapere:

  1. Se, durante il quinquennio di amministrazione Lapenna, dove Lei rivestiva il ruolo di Capogruppo del partito di maggioranza relativa, siano stati programmati e/o progettati degli interventi per il recupero del Complesso;
  2. Se, l’attuale amministrazione, dall’inizio del proprio mandato abbia programmato e/o progettato degli interventi di recupero del Complesso;
  3. Se, dal 2006 ad oggi, siano stai richiesti dei finanziamenti per il recupero del Complesso Genova Rulli;
  4. Se, codesta amministrazione, è al corrente che, nell’estate scorsa, è franata una parte del solaio dell’edifico lato Via Roma e se, per la messa in sicurezza dello stesso, è stato fatto un sopralluogo e/o se sono stati adottati dei provvedimenti;
  5. Quali sono le intenzioni dell’attuale amministrazione, in relazione alle proposte presentate da alcune associazioni per il recupero del giardino botanico, ossia se si intende accettarle e se, comunque, sono state oggetto di valutazione;  
  6. Infine, quali sono le intenzioni dell’amministrazione per il futuro, ossia se e come intende impegnarsi per il recupero e la messa in sicurezza del Complesso.

Avv. Francesco Prospero (Consigliere Comunale della Lista Progetto Per Vasto)

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