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prospero antonio

“RETE IDRICA FERMA AGLI ANNI NOVANTA” 

Anche in riferimento alla crisi idrica che interessa il Vastese il Sig. Ivo Menna, come al suo solito, perde l’occasione di fare bella figura tacendo correndo, invece, maldestramente in soccorso di chi, incapace di programmare lo sviluppo del territorio,

scarica le proprie responsabilità sempre ed esclusivamente sul passato.

In disparte ogni considerazione circa le sue opinioni sull’operato politico-amministrativo del sottoscritto a cui, francamente, non intendo dedicare nemmeno un rigo del presente comunicato, ritengo doverose alcune precisazioni, anche per rispetto di quanti hanno collaborato con me in qualità di assessori, consiglieri comunali e dipendenti di enti pubblici, riguardanti gli “interventi sulle rete idrica” effettuati dal “monocolore democristiano”, come ama definirlo “qualcuno”, tra il 1980 e 1993.

All’epoca, infatti, le reti idriche del nostro territorio sono state interessate dalle seguenti attività di programmazione e/o di realizzazione: 1) Collettore fognante nel tratto C.so Garibaldi sino a località Vignola; 2) Progetto generale di ristrutturazione e potenziamento delle reti idriche e fognanti del territorio urbano redatto dal Prof. Menditto dell’Università di Ancona; 3) Realizzazioni dei serbatoi di accumulo di località Pagliarelli, Villa Nasci, Montevecchio e Sant’Antonio Abate; 4) Realizzazione collettore idrico dal potabilizzatore di San Salvo sino al ponte Buonanotte a servizio di Località Vasto Marina; 5) Potenziamento potabilizzatore del CONIV di località C.da Padula; 6) Bonifica e rifacimento rete idrica del Centrostorico e Via Adriatica; 7) Realizzazione depuratore Zona Industriale del Porto Di Vasto; 8) Potenziamento serbatoio di accummulo del Porto di Vasto; 9) Realizzazione rete idrica Zona Industriale.

I predetti interventi, che riguardano la quasi totalità dell’attuale rete idrica cittadina, hanno interessato l’intera Città di Vasto dal centro storico alle contrade. Inoltre, negli archivi del nostro Comune, è depositato un progetto redatto dal Prof. Emidio Ciancaglini che, contestualmente allo sviluppo urbanistico della nostra Città, avrebbe dovuto segnare quello della sua rete idrica.

  

Negli ultimi decenni, invece, nessun intervento degno di nota è stato realizzato, progettato e/o programmato in materia e la crisi idrica che sta interessando il Vastese ne è una diretta conseguenza.   

Verità storiche e fatti che riguardano il nostro territorio diversi dalle “idee” che il Sig. Ivo Menna comunica soventemente alla stampa senza portare alcun concreto contributo alla nostra Città. Oggi, però, grazie agli stretti legami che ha con gli attuali amministratori locali, ha l’occasione di dare alla collettività il suo “prezioso” contributo realizzando, finalmente, le sue “brillanti” idee che da tanti anni illustra sulla stampa  e nelle piazze della nostra Città.

Sono certo che grazie al suo contributo questo territorio tornerà a splendere come negli anni '80, se non addirittura di più,  viste le sue “note” capacità politiche, amministrative e imprenditoriali di gran lunga superiori ai politici dell’epoca e a quelli di oggi.

Antonio Prospero  

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