ZES, Menna: frutto di mediazione, confronto e impegno a 360 gradi
“Se oggi Vasto e il comprensorio produttivo del vastese avranno una zona economica speciale - ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna - il merito va certamente al governo regionale di centrosinistra, e all’impegno del sottoscritto e della giunta.
Non era un obiettivo scontato. Così come, se oggi il porto di Vasto risulta uno snodo principale per il traffico delle merci lo si deve al duro lavoro di questi anni. Infatti, oggi il Porto di Vasto viene citato per la prima volta nella storia, tra i documenti ufficiali e legislativi, come importante infrastruttura Regionale e non solo”.
Il sindaco, la giunta e l ‘Amministrazione comunale, vale la pena ricordare, hanno partecipato sull’ argomento a diverse riunioni regionali e ministeriali insieme con il senatore D’Alfonso. A luglio 2018 la giunta Menna ha organizzato il primo convegno, nella Sala Aldo Moro, aggregando tutte le aziende e le sigle territoriali affrontando il tema della Zes. In ultimo è stata svolta, per volere del sindaco e del governatore vicario Giovanni Lolli, la riunione definitiva nell’Aula consiliare a Vasto con tutte le componenti sociali, sindacali e aziendali. Quel giorno furono ascoltati tutti i portatori di interesse nessuno escluso. A ciò aggiungasi il verbale sottoscritto all’ unanimità da tutte le componenti coinvolte nella Zes (Confindustria in primis) recepito con delibera di giunta numero 333 del 29/11/2018, con cui la stessa giunta ha chiesto alla Regione Abruzzo di circoscrivere la Zes di Vasto all’ area industriale di Punta Penna, e non su terreni agricoli e con vastità abnorme rispetto alle finalità della norma.
“Gli stessi terreni in eccedenza, tutti agricoli, su accordo delle parti, venivano così ceduti ai Comuni limitrofi aventi zone industriali. Pertanto - ha aggiunto il sindaco Menna - oltre a proseguire l’ impegno a favore del lavoro e del progresso, è doveroso respingere ai polemisti aventi secondi fini qualsivoglia tentativo di compromettere un percorso diretto a garantire regole, sviluppo e sostenibilità ambientale.
Tutto ciò è stato frutto di mediazione, confronto e impegno a 360 gradi. In attesa che la Regione recepisca la delibera di G.C. prosegue l’obiettivo della variante della S.S. 16 sollecitando anche il nuovo governo regionale e nazionale e tutti gli organi competenti.
Gli interlocutori di questi temi saranno come sempre le sigle sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, mentre le associazioni potranno avere i dovuti chiarimenti se richiesti. Un pensiero a parte invece - ha concluso Menna - meritano i polemisti di nuova generazione che, a me sembra, abbiano poco a cuore la salute dell’Oasi di Punta Penna”.