Di Florio: ambiente e salute non possono recedere di fronte ad altri interessi
In data odierna, nell'ambito di indagini coordinate alla Procura della Repubblica di Vasto, i militari del Comando arabinieri per la Tutela Ambientale - Nucleo Operativo Ecologico di Pescara, hanno dato esecuzione, su delega del Procuratore della Repubblica Giampiero DI FLORIO,
al decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Vasto, riguardante la cd. terza vasca della discarica per rifiuti non pericolosi della società Cupello Ambiente srl ( gestore del sito), all'interno del polo tecnologico di proprietà del Consorzio intercomunale C.I.V.E.T.A., in relazione alla violazione di norme a tutela dell'ambiente e di quanto stabilito nell'autorizzazione integrata ambientale, essendo stati accertati conferimenti di rifiuti extra-regione per gli anni 2017-2018 (provenienti prevalentemente da Puglia, Campania e Lazio) per circa 70.000 tonnellate.
Dalle indagini sinora compiute si è resa necessaria l'adozione della misura cautelare reale per evitare la protrazione dei reati e delle conseguenze derivanti dalla loro commissione , con particolare riguardo al precoce esaurimento dell'invaso, mettendo a rischio la tenuta dell'intero sistema di gestione dei rifiuti approvato dalla L.R. n.5 del 23.01.2018.
Ambiente e salute sono dirittti costituzionali protetti che non possono recedere dinanzi ad altri interessi.
Le indagini sono tuttora in corso
Il procuratore della Repubblica
Giampiero Di Florio