E’ il momento di concentrare tutte le energie per bloccare il Covid-19. Per questo il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down), di cui l’A.R.D.A. (Associazione Regionale Down Abruzzo) Onlus di Vasto fa parte, ha deciso di rimandare la sua campagna
di sensibilizzazione internazionale.
La giornata per il World Down Syndrome Day 2020 (21.03.2020) avrebbe visto una mobilitazione di migliaia di persone con sindrome di Down, le famiglie, le associazioni, le istituzioni e i volontari di tutto il mondo lanciare un campagna di inclusione nel mondo del lavoro e non solo.
CoorDown per sostenere l’autodeterminazione e la self advocacy ha raccolto la voce e i desideri delle persone con sindrome di Down. Per la giornata mondiale diffonderà, attraverso un video, i risultati parziali dell’indagine “IT’S MY SAY”, la prima ricerca rivolta direttamente alle persone con sindrome di Down lanciata a livello internazionale in 6 lingue per raccogliere le esperienze su scuola, lavoro, sport e vita affettiva. Un nuovo strumento di indagine che ha utilizzato il web, dando alle persone con sindrome di Down la possibilità di raccontarsi attraverso un linguaggio adeguato e accessibile affinché la loro opinione sia espressa in modo libero, non condizionato e soprattutto non mediato da altri sulla percezione della propria esperienza di vita. Un sondaggio sperimentato dapprima in Italia e ora nel mondo.
Per il 2020 il tema della giornata mondiale è proprio “WE DECIDE” e promuove la piena partecipazione al processo decisionale delle persone con sindrome di Down su questioni che riguardano e influenzano la loro vita. Una partecipazione efficace e significativa è un principio fondamentale dei diritti umani sostenuto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Si è voluto dare un segnale positivo e di speranza per il futuro attraverso i volti e gli sguardi dei giovani adulti con sindrome di Down protagonisti del video 2020. Immagini del set durante le riprese che restituiscono l’entusiasmo, la dedizione degli attori che hanno partecipato.
Nella realtà di oggi gli atteggiamenti negativi prevalenti, le basse aspettative, le discriminazioni e l’inclusione fanno si che le persone con sindrome di Down siano lasciate indietro e non abbiano la possibilità di partecipare pienamente al processo decisionale su questioni che riguardano o influenzano la loro vita a tutti i livelli.
Antonella Falugiani, Presidente di CoorDown ODV, spiega : “La decisione di sospendere la nostra campagna è un atto di responsabilità, vogliamo essere tutti uniti in questo momento e dare il nostro contributo per fermare l’epidemia di coronavirus. La nostra scelta si allinea a quella presa dalla comunità internazionale, le associazioni di tutto il mondo infatti stanno annullando gli eventi che non siano sul web o nei social e la conferenza mondiale alle Nazioni Unite è stata annullata. ………………….………………………………..”
La giornata mondiale della sindrome di Down (World Down Syndrome Day) è un appuntamento internazionale - voluto da Down Syndrome international e sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU - nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. La scelta della data 21/3 non è casuale : la sindrome di Down, detta anche trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più (tre invece di due) nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.
L’A.R.D.A. esprime cauta soddisfazione per il rapporto di concreta collaborazione che si è instaurato a livello territoriale con il mondo delle imprese, della scuola, delle società sportive, degli ambiti sociali, delle Amministrazioni locali, ecc.
IL C.D. A.R.D.A. Onlus di Vasto