CONSULTA GIOVANILE CONTRO L’OMOFOBIA: PANCHINA ARCOBALENO E ADESIONE ALLA RETE RE.A.DY
La Giunta Comunale ha approvato la delibera di adesione del Comune di Vasto alla RE.A.DY –Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere che ha lo scopo di contribuire alla diffusione di buone prassi rivolte alla promozione e al riconoscimento dei diritti delle persone LGBT su tutto il territorio nazionale mettendo in rete le Pubbliche Amministrazioni.
Il provvedimento arriva in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, Bifobia e Transfobia del prossimo 17 maggio, ufficializzata dall’Unione Europea nel 2007, per testimoniare l’impegno verso la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni e per la promozione di un clima sociale di rispetto e confronto. Si tratta di una proposta dalle ragazze ed i ragazzi della Consulta Giovanile che hanno inoltre pensato di dedicare a questo tema una panchina arcobaleno nella Villa Comunale.
“La Rete RE.A.DY è stata fondata dai Comuni di Torino e Roma nel 2006 – dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili Paola Cianci - e ad essa hanno aderito successivamente numerosi Comuni, Province e Regioni, tra cui la Regione Abruzzo, per promuovere culture e politiche di contrasto alle discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere. Spesso queste forme di discriminazione sociale si verificano soprattutto tra le nuove generazioni, in una fase di crescita nella vita dei più giovani. Per questo sono orgogliosa che la Consulta Giovanile abbia deciso di impegnarsi in attività ed eventi dedicati a questi temi e l’idea di realizzare la panchina arcobaleno è un gesto simbolico che sono convinta arriverà al cuore di tutti. Grazie al settore sociale per aver accolto questa importante iniziativa di sensibilizzazione.
“In vista del 17 Maggio - dichiara il Presidente della Consulta Giovanile Mario Enrico Testa - abbiamo proposto l’adesione alla rete RE.A.DY e la realizzazione della panchina arcobaleno perché sia di buon auspicio verso un mondo privo di discriminazioni di genere e orientamento sessuale. È importante promuovere queste iniziative soprattutto tra i giovani, che per ragioni legate alla propria identità sessuale sono spesso vittime di violenza psicologica e fisica”.