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Cassese e Felice inaugurano il “viaggio nella casa comune”

Venerdì 29 marzo presso il Teatro Rossetti il primo degli incontri sulla Costituzione. Viaggio nella Casa Comune”. È questo il titolo del progetto culturale voluto dall’Amministrazione Comunale di Vasto per celebrare la Carta Costituzionale, attraverso un ciclo di incontri e dibattiti

con eminenti personalità del mondo giuridico, accademico, culturale del nostro Paese, attraverso cui - ha sottolineato il Sindaco Francesco Mennala nostra collettività avrà l’opportunità di riscoprire tutta la vitalità che quel testo promulgato ormai oltre settant’anni fa è capace di sprigionare”.

Saranno il giudice emerito della Corte Costituzionale, Sabino Cassese, ed il docente di Economia Applicata dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, Emanuele Felice, ad inaugurare questo ciclo di incontri pubblici venerdì prossimo, 29 marzo, alle ore 16:00, presso il Teatro Rossetti.

Si tratta di un vero e proprio esperimento culturale - ha proseguito il primo cittadino - che non si esaurisce in un’unica iniziativa, ma che abbiamo concepito come un itinerario permanente e aperto a tutte le molteplici realtà sociali della nostra Città, scuole, istituzioni ed associazioni.

 

“Viaggio nella Casa Comune - ha affermato l’Assessore ai Beni ed alle Attività Culturali, Giuseppe Forte - non è un titolo scelto a caso ma esprime pienamente quel patrimonio di valori, di principi, di libertà che discende alla nostra Costituzione: per questo motivo definita da Aldo Moro ‘Casa Comune’”.

“Abbiamo affidato l’inaugurazione di questo “viaggio” al Prof. Sabino Cassese, costituzionalista di prim’ordine a cui si deve tanta produzione di pensiero accademico e al nostro concittadino Emanuele Felice, giovane docente universitario che, in pochi anni, è balzato all’attenzione della stampa nazionale per il suo singolare e molto fruttuoso percorso di analista e ricercatore” ha concluso Forte.

Cassese e Felice presenteranno, nell’occasione, le ultime rispettive pubblicazioni “La svolta” e “Storia economica della felicità”.

L’intera cittadinanza - ha concluso il Sindaco Menna - è invitata a partecipare. Solo se recuperiamo il senso di comunità che è validamente espresso da questo mirabile documento, sempre attuale, possiamo guardare al futuro con fiducia”.