Tante le novita’ topiche nel 2019
Dopo il pranzo a base di … menù dei vincitori e la consegna delle pergamene ai finalisti, mirabilmente raccontato dalla collega Sara Del Vecchio, ieri, domenica 23 settembre e sempre a San Giovanni in Venere di Fossacesia (area Parco dei Priori), i produttori topici
hanno valutato la stagione passata e programmato la nuova. La valutazione del 2018 è stata altamente positiva, non solo per il successo di pubblico in tutte le tappe in cui si sono svolti gli eventi, ma per la quantità e qualità dei produttori stessi; per aver avuto ospiti di alto rilievo culturale, scientifico ed istituzionale in questa stagione; per avere dei partner che “osano” e non si accontentano di traguardi ordinari. Infatti – e passiamo alle novità della prossima stagione – le proclamazioni dei nuovi prodotti (o di quelli che devono essere riproclamati) si faranno ogni ultimo sabato del mese nell’ Istituto alberghiero di Agnone. In tal modo, i produttori avranno un placet scientifico, poiché saranno gli storici ed i chimici degli alimenti a verificare la “topicità” di ciò che intendono presentare. Saranno organizzate serate invernali a tema, nelle quali (in locali chiusi) i prodotti topici potranno essere raccontati e degustati. Si sta lavorando all’apertura di un museo nazionale del Prodotto Topico ed è in itinere la collaborazione con l’ Unpli (l’ Associazione che riunisce oltre 6000 Pro loco in Italia), allo scopo di estendere finalmente la Rete in tutto il territorio nazionale. Ci sarà anche un grande evento estivo sulla costa Adriatica, che non riveliamo per scaramanzia, ma che è già contenuto nel Regolamento presentato a Fossacesia. Infine, ultimo ma non ultimo, partirà nel mese di novembre prossimo un corso di strategia turistica del territorio che tenderà a raccogliere anche le adesioni dei produttori topici, loro collaboratori e famigliari, affinché siano ancor più attrezzati a veicolare questo territorio, da raccontare anche grazie a ciò che vi si produce da secoli e che ne attesta la propria biodiversità. Non è stato casuale che la location scelta per chiudere una stagione andata bene ed aprirne un’ altra potenzialmente ancor più proficua sia stato San Giovanni in Venere, da cui si gode un panorama bellissimo a livello artistico, paesaggistico e naturalistico. Tre livelli che spiegano il topico: il paesaggio di natura, in cui l’arte (come capacità di creare) migliora l’uomo ed il suo gusto.
Vitalina Del Nero