Scuola media : conferenza stampa con 40 gradi all’ombra

SAN SALVO | “Il Pd chiede chiarezza” – “Ombre sui lavori alla scuola media”. Questi sono i due titoli che Noixvoi24 e Zona locale hanno scelto a commento della conferenza stampa

del Pd tenutasi oggi pomeriggio davanti alla scuola media Salvo D’Acquisto. Evidentemente la notizia lanciata sui social da Antonio Castaldo, ex consigliere comunale di centrodestra, e da noi rilanciata, non è stata per nulla chiarita dalla pur rassicurante dichiarazione dall’assessore ai lavori pubblici, con la pubblicazione dell’ avvenuto deposito del certificato di collaudo statico. Giancarlo Lippis - come si ricorderà – aveva dichiarato: “Stiamo rispettando la tempistica per la riconsegna dei lavori per la messa in sicurezza e ristrutturazione dell’edificio della scuola media Salvo D’Acquisto e consentire il regolare inizio del nuovo anno scolastico”, cosa sulla quale (forse) non ci sono dubbi da parte dello stesso Pd, il cui segretario, Gennaro Luciano, si è detto convinto che la scuola a settembre riaprirà, poiché il progettista la dichiarerà agibile. E allora cosa voleva dirci il Pd alle quattro di pomeriggio del 11 luglio, con 40 gradi all’ombra ? Sicuramente che i lavori si sono protratti (si stanno protraendo) oltre i termini stabiliti, poiché si sono incontrati degli inconvenienti di ordine tecnico e di ordine politico-procedurale. Gli inconvenienti tecnici (il linoleum o l’amianto) li lasciamo ai tecnici. Gli inconvenienti procedurali ci interessano di più, anche perché attengono direttamente alle scelte politiche.

Provando a seguire il ragionamento del Pd, sarebbe interessante sapere se è vero che la Regione Abruzzo ha inviato una lettera al Comune con cui rileva che non può essere usato il ribasso ? Chi ha pensato di usare il ribasso ? Il suo non utilizzo (del ribasso) – ci è stato spiegato da Gennaro Luciano - è previsto dalle leggi e dalla stessa convenzione tra la Regione ed il Comune. Ma se è così, chi doveva impedirne l’ utilizzo ? Ci sono adesso tutte le disponibilità finanziarie per liquidare le parcelle e le fatture? Sono possibili le liquidazioni alla luce di questi problemi ? E’ vero che il tutto ha inciso o può incidere nel prolungamento dei canoni di locazione della sede provvisoria ? Chi era (o è) preposto al controllo sulla legittimità delle procedure adoperate ? La Giunta comunale, come organo collegiale, ha discusso di queste situazioni ? Il lasciare che se la vedano da soli l’assessore ai lavori pubblici e il dirigente del settore è indice di rispetto per l’autonomia dei due responsabili ? Oppure si tratta di volerli abbandonare al loro destino ? Quando l’opposizione del 2010 collezionò il dossier sul sociale (da noi rilanciato), il sindaco mise in protezione l’assessore Di Silvio e la dirigente del settore. Marchese collezionò un contro dossier e lo mandò per tutte le case, cercando di dimostrare la giustezza dell’operato degli uffici comunali. Quello presentato oggi dal Pd non è propriamente un dossier, perché l’ing. Luciano si è limitato a mettere assieme le delibere e le determine per mostrarle ai giornalisti chiedendo una spiegazione sulla dilazione dei tempi. Ma se gli elementi per chiedere chiarezza o parlare di ombre (come titolano le altre testate) ci sono, allora è il caso che ci facciano sapere come stanno davvero le cose, anche se è comunque una buona notizia che la scuola riaprirà a settembre.

Ods