Editoriali

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SAN NICOLA: San Salvo come Montalfano

Dopo la dichiarazione rilasciata al Centro circa la pericolosità della Chiesa di San Nicola avevamo scritto che il sindaco avrebbe chiuso l'edificio. E così è stato. Il parroco alla fine ce l'ha fatta.

Non pago di aver informato l'intera Regione con quell' intervista, aveva chiesto al Comune se le attività parrocchiali fossero sicure. E non contento della ricognizione dell' ing. Masciulli, aveva chiamato i vigili del fuoco. I quali, pur rilevando lesioni di tipo capillare, non avevano neanche chiesto la chiusura della Chiesa, ma "solo" un' accurata verifica statica da parte di un tecnico qualificato. Vuoi vedere che neanche stavolta la Chiesa viene chiusa? Invece no, il sindaco non aspetta il tecnico qualificato chiesto dai vigili del fuoco e chiude con un' ordinanza. Ora finalmente il parroco è contento. Del resto cosa analoga era accaduta quando reggeva la parrocchia della vicina Cupello, dove pure c' era stata la chiusura della Chiesa di Montalfano. Poi però era stato trasferito e la seconda parte della sua missione (ricostruire il tempio) non gli era venuta a tempo. È probabile che anche a San Salvo finirà come a Montalfano di Cupello. Don Michele ha chiesto e ottenuto la chiusura, ma non sarà lui a gestirne la ristrutturazione della Chiesa di San Nicola. Il vescovo è il primo a sapere che non si può dire la messa a dispetto dei santi. Ossia che non può autorizzare una demolizione che migliaia e migliaia di parrocchiani non vogliono. Né può consentire che il sacro edificio venga sostituito da palazzi e costruito altrove. E poi San Salvo non è Montalfano. Da noi o la Chiesa si riapre perché un tecnico qualificato (come richiesto dai vigili) ne attesta l'idoneità o la si ristruttura pari pari. In fondo la Chiesa è dei fedeli che la amano e non certo del parroco pro tempore. Ma in tal caso che gusto ci sarebbe a rifare una cosa fatta da altri, senza poterla modificare neanche un po'? A Montalfano, l'ex parroco di Cupello è ricordato come colui che ha chiuso la Chiesa. San Nicola di parroci ne ha avuti tre: il primo l' ha costruita, il secondo l' ha gestita e il terzo l' ha fatta chiudere... dal sindaco, dopo aver chiamato i vigili del fuoco. Ma è molto probabile che non sarà lui a fare i lavori.

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Commenti   

+2 #2 Orazio di Stefano 2017-03-17 11:22
Infatti io ho parlato di Montalfano e non di Cupello
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0 #1 Domenico Buda 2017-03-17 09:12
A Cupello é ricordato come il parroco che ha ristrutturato parte dell'asilo (da utilizzare come canonica), la "chiesa vecchia" che era fatiscente e pericolante, che ha fatto venire un nuovo ordine di suore perché il vecchio é pressoché estinto, che ha raccolto soldi per le missioni trentuplicandoli rispetto al vecchio parroco e andando ad altro incarico ha lasciato circa a 24.000 € di denaro raccolti per la parrocchia e le suore. E QUESTO IN 4 ANNI DI MANDATO. La chiesetta di Montalfano era pericolante da anni, ma pericolante con problemi seri legati alla mera staticità. Se il vostro giornale vuol fare informazione le informazioni le raccolga.
Domenico Buda
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