Editoriali

lolli claudio

Fischi per fiaschi

Concluse le fatiche "topiche" riprendo l' attività di editorialista. *******
I fischi in politica ci sono sempre stati. Personalmente ricordo: quelli ai funerali della strage della stazione, a Bologna, il 2 agosto dell' 80. Furono fischiati i membri del Governo ed applauditi il presidente socialista della Repubblica Pertini

ed il sindaco comunista di Bologna Zangheri; i fischi ai funerali di Pio Latorre nell' 82 contro i membri dei Governi italiano e siciliano; i fischi al congresso socialista dell' 84 contro Berlinguer e, un mese dopo, al suo funerale contro Craxi; i fischi ai funerali di Falcone e di Borsellino nel ' 92 contro i membri del Governo; i fischi al funerale di Craxi nel 2000 contro il ministro degli Esteri Lamberto Dini ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Marco Minniti; i fischi contro il presidente della Camera Fini ai funerali di Pino Rauti nel 2012. Da questo breve excursus si evince che si fischia trasversalmente, a destra e a sinistra, e soprattutto ai funerali. Ovvero dove c' è una forte carica emotiva. E si evince che la stessa si scarica contro chi governa. Non era mai accaduto che ad un funerale si fischiassero i membri dell' Opposizione e si applaudissero quelli del Governo. Ai funerali per la caduta del ponte a Genova è successo: fischiati Martina e Pinotti del Pd ed applauditi i due vice presidenti del Consiglio Di Maio e Salvini. Perché? Semplice.

Attualmente il Pd viene ritenuto "il sistema" ed I giallo verdi di Lega ed M5S vengono ritenuti "l' antisistema". Il popolo, soprattutto quando soffre, è antisistemico per antonomasia ed imputa le proprie sofferenza a chi comanda (o, come in questo caso, a chi ha comandato). Il Pd è purtroppo visto lontano dalle esigenze popolari della sua base storica, che si sente delusa e tradita. Le sue macropolitiche hanno determinato questo convincimento nell' immaginario collettivo, come pure la sua pratica quotidiana, in cui gli esponenti cercano il consenso non più organizzando lotte, scioperi, cortei, petizioni, denunce, feste, convegni, ma facendo assunzioni ed operazioni clientelari. Per rientrare in sintonia col popolo bisogna tornare a lottare, a discutere, motivare, organizzare, socializzare, ma soprattutto bisogna condannare e non praticare più le pratiche clientelari, espressione del medioevo becero antimetritocratico e deprecabile sul piano della stessa giustizia sociale. Se non farà questo, purtroppo, il Pd scomparirà e con esso la stessa sinistra, area culturale, politica, sociale e valoriale che per un secolo ha espresso finanche cantautori... come Claudio Lolli.

Ods 

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