L'aggressività nella 1°, nella 2° e nella 3° Repubblica
Chi ha un cavallo sa che è bene fargli fare il "tondino" prima di cavalcarlo, se è stato a lungo nella stalla. Il tondino serve a far "scaricare" l' aggressività accumulata dall' animale tenuto in cattività. Se il cavallo non scarica nel tondino, scalpita e sbatte a terra chi lo cavalca.
Stesso discorso per il cane, che (se sta a lungo in appartamento) quando esce deve "sgambettare". Per gli uomini (che sono animali, sia pure animali sociali) vale lo stesso discorso. Anche noi abbiamo bisogno di "scaricare l' aggressività sociale che accumuliamo quotidianamente".
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Nel primo ventennio della prima Repubblica l' aggressività accumulata in guerra l' abbiamo scaricata con la ricostruzione e con le sanguinose manifestazioni degli anni cinquanta, che vedevano contrapposti contadini e celerini. Il sistema ha retto grazie all' emigrazione ed al boom economico. Nel secondo ventennio della prima repubblica l' aggressività l' abbiamo scaricata col ' 68 studentesco, con l' autunno caldo del '69 con l' autonomia del ' 77, con le Br e con lo stragismo nero. Il sistema ha tenuto grazie alla moderatezza dei cattolici, al consaciativismo del Pci ed al riformismo del Psi, che però hanno "scaricato" le rispettive politiche sul bilancio pubblico, che ha iniziato ad indebitarsi, generando le svendite ed, indirettamente, Mani pulite. Nella seconda repubblica l' aggressività accumulata con l' inchiesta Mani pulite si è sfogata da un lato col voto (quasi sempre maggioritario per Berlusconi) e dall' altro con il raggiungimento del potere della sinistra dopo mezzo secolo. Il tutto nell' ambito di un bipolarismo fallimentare, che ha solo scaldato le opposte tifoserie. Il fallimento della seconda repubblica, sul piano economico (mancata crescita e subordinazione all' Europa), sul piano sociale (mancate prospettive per i giovani) e sul piano politico (delusione del renzismo e contestuale fine del berlusconismo), ha generato l' alternativa elettorale del 4 marzo scorso. Ma è probabile che la derivante aggressività sociale si scarichi da un lato sugli immigrati, sull' Europa e sul Pd e dall' altro sui leader giallo-verdi che diventeranno moderni "nemici del popolo". Come abbiamo visto, nella prima e nella seconda Repubblica il sistema ha trovato al suo interno degli anticorpi per gestire l' aggressività (boom economico, emigrazione, consociativismo con elargizioni pubbliche, sdoganamento del centrodestra e potere alla sinistra dopo 45 anni). Per la terza Repubblica non si intravedono elementi di coesione, anzi è probabile che gli scontri sociali aumenteranno e che ci saranno vincitori e vinti per la prima volta dal dopoguerra. Non ci sarà Togliatti a fare amnistia per i vinti; non ci sarà la Dc a consociare col Pci; non ci sarà D' Alema a dichiarare Mediaset "patrimonio nazionale"; non ci sarà il Cav ad accettare (e votare) Monti. Salvini & Di Maio, da un lato, e i loro (svariati) avversari, dall' altro, è probabile che vadano fino in fondo, perché il "tondino" in cui col popolo scaricano le aggressività è soprattutto una cassa di risonanza: si chiama Facebook.
Ods