Editoriali

proclamati giugni2019

FINALI TOPICHE: SI PARTE DA SAN SALVO MARINA E…

Le finali topiche, quest’ anno, “partono” sul lungomare di San Salvo  Marina ed arrivano a San Salvo centro, passando per Casalbordino, Montenero di Bisaccia ed Agnone. Ed in ognuna di queste località sarà possibile “incontrare e degustare” oltre cinquanta prodotti topici.

 

Come detto si parte sul lungomare (sud) di San Salvo Marina, il 13 e 14 di luglio. Due settimane dopo, cioè il 27 di luglio, sarà la volta di Casalbordino (centro storico). Quindi due tappe nel Molise: il 4 agosto al centro di Montenero di Bisaccia ed il 16 ad Agnone. Infine si tornerà, per chiudere la stagione topica, a San Salvo centro domenica 25 agosto.

Circa le località scelte, quest’ anno sperimenteremo la due giorni su un lungomare: in passato avevamo sempre puntato “solo” ai borghi, ma ora abbiamo compreso che anche le marine (in questo caso, quella di San Salvo) meritano di ospitare i nostri eventi. Inoltre, per la prima volta “approderemo” al centro di Montenero di Bisaccia, peraltro in concomitanza con l’arrivo di “Cammina Molise”. Ovviamente confermeremo località diventate tradizionali per noi: il centro storico di Agnone (per la quarta volta), di Casalbordino (per la terza volta) e di San Salvo (per la seconda volta). 

Sia nelle località “nuove” che in quelle “consolidate” ci saranno novità ulteriori: una festa con Martufello a Casalbordino, una trasmissione televisiva di Vincenzo Oliviero a Montenero, piatti greci, portoghesi e brasiliani ovunque, oltre almeno venti nuovi prodotti topici: dieci li abbiamo programmati lo scorso inverno all’ Istituto alberghiero di Agnone e dieci sabato scorso alla Società operaria del Mutuo soccorso.

Di seguito l’elenco delle località e dei prodotti in degustazione, che saranno giudicati dalla Giuria presieduta da Raimondo Pascale e Graziano Marcovecchio:

  1. SENEGAL, i prodotti africani 
  2. MAROCCO, il cous cous
  3. MAROCCO, il the
  4. CALABRIA, il suino nero
  5. SANT’AGATA DI ESARO (CS), la soppressata calabrese
  6. SICILIA, gli arancini
  7. SICILIA, i cannoli siciliani
  8. SICILIA, la caponata
  9. PORTOGALLO, il bolinho de bacalau
  10. BRASILE, il cuscus paulista
  11. GRECIA, la moussaka
  12. PORTICI, il babà e la pastiera napoletana
  13. SANT’ELIA A PIANISI, tagliolini e fagioli
  14. MAFALDA, i cavatelli alla ventricina
  15. MAFALDA, la pasta aglio, olio e teca
  16. FOSSALTO, il farro
  17. SAN MARTINO IN PENSILIS, pasta con la mollica
  18. SAN MARTINO IN PENSILIS, pampanella
  19. SAN MARTINO IN PENSILIS, sottoli
  20. BONEFRO, le confetture
  21. MONTEFALCONE, i ravioli ripieni con carne di capra
  22. AGNONE, i formaggi
  23. JELSI, il baccalà fritto coi peperoni
  24. MONTAGANO, il pomodoro rosso
  25. MONTENERO DI B., bocconi di ventricina allo spiedo
  26. ACQUAVIVA COLLECROCI, i kolaci
  27. TRIVENTO, le c’pp’lieat
  28. ROCCAVIVARA, lu cill de la Rocc
  29. PIETRABBONDANTE, le scrippelle
  30. ROCCAMANDOLFI, il pecorino
  31. PETRELLA TIFERNINA, il miele
  32. CASTELMAURO, lu cill
  33. CASTEL DEL GIUDICE, succhi e confetture di mele biologiche
  34. CAMPOBASSO, birra e prodotti alla canapa
  35. MIRABELLO SANNITICO, la salsiccia e la soppressata molisana
  36. LUPARA, il salume Sant’ Antonio
  37. SCERNI, i ravioli alla ventricina e le panelle alla ventricina
  38. ALTINO, il primo al peperone dolce
  39. VASTO, cavatelli in guazzetto vastese
  40. VASTO, pallotte cacio e ova in guazzetto vastese
  41. SAN SALVO, le sagnitelle
  42. SAN SALVO, le tisane (allo stand del libro)
  43. POLLUTRI, li ndurcillun
  44. POLLUTRI, gli arrosticini
  45. POLLUTRI, le pesche al vino
  46. POLLUTRI, il vino
  47. LENTELLA, la porchetta
  48. ATESSA, le polpette di capra con fico reale
  49. FRESAGRANDINARIA, il formaggio arrosto e gli hamburger
  50. CASACANDITELLA, le ciammaiche e la trippa
  51. FOSSACESIA, il ciff e ciaff di ventricina del Caminetto
  52. CUPELLO, carciofini sotto l’ olio di Olearius
  53. PALOMBARO, le pizzette di solina con capocollo
  54. TUFILLO, la pizza fijita
  55. CASTELLALTO, la pizza
  56. CASALBORDINO, il caciocavallo impiccato e le bruschette con pancetta di maiale
  57. CASALBORDINO, i tarallucci
  58. CASALBORDINO, il vino
  59. ROCCASPINALVETI, le scrippelle
  60. COSTA DEI TRABOCCHI, la genziana
  61. RIPA TEATINA, il genzianotto
  62. LANCIANO, la “sangria” alla lancianese

Orazio Di Stefano

Nelle foto gli ultimi proclamati
Categoria: