Editoriali

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Disdicevole furto accaduto a San Salvo la sera del 2 novembre.

La famiglia Di Febo, colta dal lutto per la morte del capofamiglia Vittorio, ha pensato di contribuire economicamente per opere di bene, piuttosto che portare fiori, come abitudine nelle nostre parti.
Per questo, la famiglia ha ritenuto di proporre alle persone giunte per l' ultimo saluto nell'abitazione di Via dello Stadio di fare una offerta volontaria in favore dell' Associazione "Loryacolori",

in considerazione del suo costante impegno a favore delle persone colpite da tumore. Questo perché il povero Vittorio, in oltre 95 anni, non aveva mai sofferto di gravi malattie.
I familiari hanno così inteso rivolgere il proprio pensiero per aiutare concretamente coloro che operano per alleviare il dolore di chi non ha avuto la stessa buona sorte dello scomparso. Nella mattinata di sabato è stata dunque posizionata, nell'androne del condomino, sul tavolino utilizzato per il registro delle visite, una cassettina trasparente con lo stemma dell'associazione, per raccogliere le offerte di familiari, parenti ed amici. Purtroppo, quella stessa sera, verso le ore 19.30 circa, la cassettina con tutto il suo contenuto è stata rubata.
La famiglia Di Febo, già colpita dal lutto, è rimasta molto turbata dall' inqualificabile gesto ed ha immediatamente chiesto all'agenzia funebre Preta di riposizionare un altro contenitore, anche per non darla vinta agli incivili che avevano sottratto la cassetta.
I Di Febo si sono rivolti alla nostra redazione, oltre che per condannare fortemente quanto è successo, anche per ringraziare coloro che hanno aderito all'iniziativa benefica

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