La Pro Loco "sdogana" la storia locale

Sarà on line da oggi il nuovo video della Pro Loco per la promozione turistica della città di San Salvo. Il video, pensato e curato da Maria Antonietta Serafini, è stato presentato ieri dal presidente Nicolino Carrisi. Il quale nella conferenza stampa di presentazione ha chiaramente precisato le finalità

della iniziativa: far conoscere San Salvo attraverso i social, siti, w app ed altri canali mediatici.

Per questo il video è breve, ma significativo.

Esso parte dal mare, ma dimostra (con elementi simbolici) che San Salvo non è solo mare, anzi non ha solo il mare. E che per attrarre turisti può puntare anche alla sua storia (misconosciuta o trascurata), il cui elemento tanto antico quanto attrattivo è l' acquedotto ipogeo romano.

Ovviamente il video mostra diversi scorci della nostra città, presentati da tre belle ragazze, sorridenti e felici come solo i visitatori soddisfatti di un luogo sanno essere.

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Potremmo fermarci qua con la cronaca della iniziativa della Pro Loco, limitandoci ad invitare alla visione e diffusione del video.

Invece, come spesso facciamo nei nostri editoriali (proprio perché si tratta di editoriali di commento e non di semplici articoli di cronaca), separando i fatti dalle opinioni e dopo aver scritto i fatti, esprimiamo la nostra opinione, che è la seguente:

non sappiamo quanti turisti porterà questo video alla città, ma esso rimarrà comunque negli annali della promozione di San Salvo, perché è la prima volta che la  storia locale viene inserita in una offerta turistica, tesa ad incrociare target turistici non legati solo alla classica offerta di mare e sole, ma anche di storia e resti archeologici.

Del resto abbiamo sempre ritenuto che sul piano della ricerca storica e dei resti antichi fosse stato fatto un buon lavoro sia dalla Sovrintendenza che dalle cooperative di riferimento, ma abbiamo anche ritenuto che se tale lavoro non fosse stato coniugato con le offerte turistiche e promozionali, sarebbe stato un peccato.

Per fortuna la Pro Loco ha fatto un' operazione di sdoganamento e gliene va dato merito.

Speriamo che essa sia la prima di una lunga serie di attività di pubblicizzazione e diffusione delle nostre risorse storiche, meritevoli di essere conosciute ben oltre i nostri confini.

Ods