Editoriali

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SE PURE GIANNI CORDISCO CONTESTA...

"Fase X: Emergenza economica. Caro Governo, caro pd, Caro Conte vi dico che su alcune cose non ci siamo affatto..."

Questo è l' incipit di un coraggioso post scritto non da Vitale Torino, ma niente pocodimeno che da... Gianni Cordisco. Il quale non è né leghista e né renziano, ma il segretario provinciale del Pd.

Cordisco, scrivendo di politica, quindi nell' ambito dei suoi doveri d' ufficio, non solo scrive a Conte, al Governo ed al "suo" Pd che non ci siamo, ma elenca 6 cose concrete:
1. Troppi italiani da troppo tempo aspettano le 600 euro, é deprimente!
2. Troppi italiani aspettano la cassa integrazione, la regione è inadeguata e lo sappiamo ma la gente aspetta!;
3. Dl liquidità non sta funzionando, troppo lento e troppi filtri.
4. Niente per tirocini e lavoratori non stabili.
5. Mascherine e dpi dovrebbero essere gestire dalle farmacie con Isee o reddito sennò alcuni non possono comprare le cose adeguate.
6. Scuola chiusa e digital divide!

Facendo questo elenco, il noto dirigente del Pd è stato onesto e coraggioso, ma incompleto... di una incompletezza, che per comprenderla basta rispondere a queste due semplici domande:

Ma se a capo del Governo ci fosse stato Cottarelli (che pure il capo dello Stato chiamò al Quirinale a giugno del ' 18), con una maggioranza trasversale, i 6 suddetti deficit li avremmo avuti o no?

E ancora, se a capo del Governo ci fosse stato Salvini (come chiedeva il centrodestra, sempre a giugno del' 18) con una maggioranza Lega, Fi, Fdi e responsabili vari i 6 suddetti deficit li avremmo avuto o no?

Credo che ciò che segnala Gianni ci sarebbe stato con un qualunque Governo, perché i ritardi di erogazione delle liquidità, i ritardi delle attuazione delle decisioni non dipendono dai vertici politici, ma dalla burocrazia e dalla paura che si ha del Tar e della giurisdizione contabile.

Faccio un esempio concreto:
è stato sbagliato affidare alle Banche la distribuzione delle risorse, perché è probabile che le banche "convincano" i clienti bisognosi ad usare i soldi dello Stato per rientrare dagli scoperti, ma è altrettanto vero che i bancari se sbaglieranno a dare i soldi potrebbero essere chiamati a risponderne patrimonialmente dalla Corte dei conti.

Ciò che Cordisco non dice è che vanno necessariamente snellite le procedure burocratiche.
Dove lo si è fatto, un commissario (di Forza Italia... il sindaco di Genova, ma poteva essere anche quello di Milano) ha ricostruito il Ponte Morandi in un annetto.

Ciò che rallenta l' Italia non sono direttamente i politici, ma la loro incapacità di imporsi sugli altri poteri: burocrati italiani, magistrati amministrativi e contabili ed euro burocrati.

Tutto questo non per dire che Cordisco abbia sbagliato a fare quel richiamo, ma per aiutarlo a capire dove indirizzare i richiami, allo scopo di azzerare il deficit da lui rilevato.
Ods

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