Con l' introduzione del sistema elettorale (semi) maggioritario:
nel '94 si scontrano il centro di Segni e Martinazzoli, il centrosinistra di Occhetto e il centrodestra di Berlusconi che vinse;
nel '96 si scontrarono il centrodestra di Berlusconi e il centrosinistra di Prodi che vince;
nel 2001 si scontrarono il centrosinistra di Rutelli e il centrodestra di Berlusconi, che vinse;
nel 2006 si scontrarono il centrodestra di Berlusconi e il centrosinistra di Prodi: pareggiarono;
nel 2008 si scontrarono il centro di Casini, il centrosinistra di Veltroni e il centrodestra di Berlusconi, che vinse;
nel 2013 si scontrarono il centrodestra di Berlusconi-Alfano, il centrosinistra di Bersani e il Movimento 5 Stelle di Grillo: pareggiarono;
nel 2018 si scontrarono: il centrodestra di Berlusconi - Salvini - Meloni, il centrosinistra di Renzi-Gentiloni, LeU di Bersani-D' Alema, il Movimento 5 Stelle di Di Maio: vinse Salvini nel centrodestra e il Movimento 5 Stelle, che diedero o vita al Conte-Salvini. Quest' ultimo in preda al delirio dell' onnipotenza buttò tutto a mare ed ora abbiamo il Conte - Zingaretti. Ma soprattutto sta nascendo un nuovo quadro politico sostanzialmente bipolare, con qualche prospettiva tripolare.
Infatti alle prossime politiche si presenteranno il "nuovo centrosinistra composto da Pd e 5 stelle, guidato da Conte", un "nuovo centrodestra composto da Lega e FdI e pezzi di Forza Italia, guidato da Salvini" e "un nuovo centro composto da Renzi, Calenda, Bonino e pezzi di Forza Italia.
Chi vincerà?
Luca Branda