Buoni alimentari subito, con procedure chiare, imparziali e veloci A prescindere dalle opinioni che ognuno di noi può avere dei provvedimenti del governo Conte, che consideriamo non sufficienti a venire incontro al crescente disagio della popolazione, se i buoni alimentari sono destinati ad essere distribuiti alla popolazione cittadina che più soffre chiediamo che sia fatto subito.
Giova precisare, inoltre, che gli sbandierati 4,5 miliardi di Euro sono dei trasferimenti ordinari che vengono, semplicemente, anticipati ai comuni, in mancanza dei quali non sarebbe possibile garantire ai cittadini i sevizi comunali più elementari(raccolta rifiuti, spazzamenti delle strade, illuminazione pubblica ecc.) e le retribuzioni dei dipendenti comunali, costringendoli alla chiusura. Ma almeno i 400 milioni di Euro, sottratti alla disponibilità della protezione civile, dovrebbero essere catapultati immediatamente sui territori per sostenere le famiglie in difficoltà e le frange più deboli.
Ciò posto, atteso che la responsabilità delle scelte e della distribuzione delle risorse è stata demandata ai comuni, e che il Sindaco Menna si è subito dichiarato “pronto”, come minoranza, con una comunicazione ufficiale indirizzata al Sindaco, all'assessore competente e la Presidente della Commissione Affari Sociali, abbiamo chiesto procedure snelle, rigorose e imparziali, con criteri seri e non arbitrari per individuare la platea delle persone in stato di bisogno, senza alcuna possibilità di incappare in arbitrii, o in criteri di distribuzione non limpidi.
Il Comune di Vasto è dotato di una Commissione affari sociali, che tra l’altro si è già riunita una volta per via telematica dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria.
Di fronte alle emergenze il Comune di Vasto deve agire con chiarezza, rigore, velocità e in modo assolutamente imparziale e trasparente.