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A New York - 475.000 posti di lavoro

Scritto da Sansalvomare

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A New York - 475.000 posti di lavoro

Uso medio del trapano che abbiamo in casa: due buchi ogni dieci anni.
[CdS]

Il «valore statistico di una vita» negli Stati Uniti è considerato di solito pari a 14,5 milioni di dollari.

New York City potrebbe perdere 475.000 posti di lavoro e 9,7 miliardi di entrate fiscali fino a metà 2021. L’ha calcolato l’Independent Budget Office.

«Le prime nove righe dell’articolo 15 del decreto legge n. 23 dell’8 aprile scorso contengono ben otto rinvii ad altre norme. Gli avvocati stranieri impazziranno»
[Il Foglio].

Da quando gli italiani si trovano in quarantena, il traffico giornaliero dal nostro Paese su Gleeden, il maggiore sito di incontri extraconiugali d’Europa, è aumentato del 300%-
[il venerdì].

Senza tempo… e siamo messi male..

Successo negli Stati Uniti della rubrica televisiva Che giorno è oggi, in onda su Fox 8 News, in cui ci si limita a ricordare al telespettatore, privo di riferimenti dato che gli hanno chiuso l’ufficio, che giorno è oggi. Anche Google conferma che le ricerche in rete per sapere la data di giornata sono «enormemente aumentate»

Boom di ascolti per le messe in tv

Domenica la Messa di Pasqua con la benedizione Urbi et Orbi è stata seguita su Rai1 da 6 milioni 368mila persone con uno share del 37,1%. La Veglia Pasquale nella Notte Santa è stata vista da 5.643.000 spettatori (18.8% di share) e la Via Crucis da 7.927.000 (25,57%). Nel pomeriggio di venerdì la celebrazione della Passione con il Papa ha raggiunto il 9,4% di share con una media di telespettatori che ha sfiorato 1,9 milioni.

 A marzo i centri antiviolenza della rete D.i.Re hanno ricevuto il 74,5% di richieste di aiuto in più rispetto alla media

L’Associazione D.i.Re, che riunisce 80 centri antiviolenza non istituzionali, ha diffuso alcuni dati sulle richieste d’aiuto ricevute da donne vittime di violenza tra il 2 marzo e il 5 aprile: sono state 2.867, il 74,5% in più rispetto alla media mensile del 2018, l’ultima rilevata. Fino dall’inizio delle restrizioni sugli spostamenti, una delle preoccupazioni di chi si occupa di diritti delle donne e sostegno alle donne vittime di violenza domestica era che il dover stare sempre chiuse in casa potesse aggravare la situazione di molte donne in difficoltà.
[il Post].

Debiti, Ricchezza…

Gli italiani hanno smesso di comprare i titoli del nostro debito pubblico, cioè i Btp, che non rendono niente e vengono comprati ormai quasi solo dalle istituzioni finanziarie, in primis la Bce (12 miliardi di acquisti a marzo). A fine 2019 – ultimi dati aggregati Abi sulle serie Bankitalia – imprese e famiglie italiane, che nel 2007 ne avevano ancora per il 22,4%, detenevano un mero 5,8% dei 2.409 miliardi di euro di titoli e prestiti pubblici. «I programmi di acquisto di titoli partiti nel 2014 hanno moltiplicato i portafogli di Bankitalia ed Eurotower: dal 3,8% del 2007 al 19,5% di dicembre scorso. E la quota è in forte ascesa: uno studio di Unicredit prevede che nell’Eurozona quest’anno saranno emessi fino a 970 miliardi in titoli sovrani contro il Covid- 19, e circa 600 li comprerà la Bce». L’Italia si prepara a chiedere almeno 350 miliardi, che in grandissima parte saranno acquistati dalla Banca d’Italia e dalla Banca centrale europea.
[Repubblica]

 

Consumi giù del 31% a marzo

Per il primo trimestre dell’anno Confcommercio stima una riduzione dei consumi del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Drammatico il mese di marzo, che ha fatto registrare un -31,7%. L’Ufficio studi ricorda i dati sull’accoglienza turistica (-95% degli stranieri a partire dall’ultima settimana di marzo), sulle immatricolazioni di auto (-82%), sulle vendite di abbigliamento e calzature (-100% per la maggior parte delle aziende non attive su piattaforme virtuali), per i bar e la ristorazione (-68%). Confcommercio calcola una riduzione tendenziale del Pil del 3,5% nel primo trimestre e del 13% nel solo mese di aprile.
La spesa alimentare è in controtendenza con il crollo generale dei consumi, segnando un aumento record del 19% a marzo, con una punta del 23% per i supermercati dove è avvenuta quasi la metà degli acquisti. Secondo un’analisi della Coldiretti su dati Ismea si registra un +29% per la carne, +26% per le uova, +24% per gli ortaggi, +21% per i salumi, +20% per latte e derivati, +14% per la frutta e +6% per vino e spumanti.

Il coronavirus ha fatto raddoppiare il prezzo delle carote e dei cavolfiori e fatto schizzare quello dei broccoli: costano il 90% in più rispetto a un anno fa.

Il 17% delle Rsa irregolare

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, su oltre 600 residenze per anziani controllate dai carabinieri del Nas, il 17% ha presentato irregolarità nella gestione delle procedure e degli spazi riservati a possibili casi di positività per il Covid-19 o alla formazione di operatori e la dotazione di dispositivi protettivi. Nelle 104 strutture non in regola, 61 persone sono state denunciate e 157 sanzionante. Sono state sospese o chiuse 15 strutture e i pazienti trasferiti in altri centri.

Ricchezze
I depositi bancari a marzo, cioè in piena stagione di crisi economica da coronavirus, sono aumenti di 10 miliardi rispetto a febbraio 2020 e di 77 miliardi rispetto a marzo 2019. Patrimonio complessivo delle famiglie italiane a fine 2017: quasi 10 mila miliardi di euro, cioè 8,4 volte il loro reddito, un moltiplicatore più alto di quello di francesi e inglesi. La ricchezza pro capite degli italiani è anche superiore alla ricchezza pro capite dei tedeschi. La ricchezza delle famiglie italiane è più del doppio di quella delle famiglie tedesche, che tra immobili, azioni, depositi e polizze è di circa 60 mila euro. Italiani che possiedono almeno una casa: 80%. Tedeschi che possiedono una casa: 44%. »
[ItaliaOggi].

Povertà

I Paesi più poveri del mondo per quest’anno potranno risparmiarsi il pagamento dei debiti. Il G20 ha raccolto l’invito arrivato dal G7 per una moratoria mondiale che permetta alle nazioni più povere di investire nel contrasto alla pandemia tutte le risorse a disposizione. Lo stop, che inizierà 1° maggio e terminerà con la fine del 2020, riguarda 76 Paesi, di cui 40 dell’Africa Subsahariana. La moratoria riguarda pagamenti per complessivi 20 miliardi di dollari verso Stati e istituzioni private.
[Avvenire].

Oltre al coronavirus da mesi Uganda, Kenya, Etiopia e Somalia stanno combattendo contro l’invasione delle locuste. «Uno sciame di un chilometro quadrato può mangiare quanto 35 mila persone e percorrere 150 km al giorno. Devasta raccolti e decima pascoli. Decine di milioni di persone rischiano la fame». In Uganda uno sciame ha raggiunto i 5 chilometri quadrati e ora, con la schiusa delle uova, il numero di questi insetti potrebbe aumentare di 20 volte.
[CdS]

Siccità, allarme per il Po e per i grandi laghi

È già allarme siccità. La portata del fiume Po che è inferiore a quella già bassa del 2019. Secondo il monitoraggio effettuato dall’Anbi, l’associazione dei consorzi di bonifica, i problemi nascono in Piemonte dove «i flussi in alveo sono in diminuzione: solo la Dora Baltea è superiore allo scorso anno, mentre il Tanaro è dimezzato e la Stura di Lanzo è addirittura al 25% rispetto al 2019 e le piogge di marzo sono diminuite del 34,6% rispetto a 12 mesi fa». In sofferenza anche i grandi laghi: il Maggiore è sceso sotto la media storica (meno del 60% del riempimento), il lago di Como è al 20% del riempimento e quello d’Iseo al 27%. Solo il Garda sta bene con oltre il 92% del riempimento. In Toscana sono in sofferenza idrica le province di Grosseto e Siena, meno bagnate dalle piogge. In Puglia e Basilicata ci sono rispettivamente circa 122 e 102 milioni di metri cubi d’acqua in meno rispetto al 2019.
[La Stampa]

Le emissioni di Co2 calano del 4%

Gli effetti della pandemia di Covid-19 sull’economia hanno portato a un calo delle emissioni mondiali di Co2 del 4% appena. Secondo l’associazione ambientalista britannica Carbon Brief è la diminuzione maggiore mai registrata in un singolo anno ma non è sufficiente a scongiurare il riscaldamento globale.

“Corona”

Su 300.000 test effettuati in Europa, un caso di contagio su 13 riguarda gli operatori della sanità. Sono numeri forniti ieri dall’Oms Europa, il cui direttore generale Hans Kluge ha avvertito: «Nonostante sia arrivata la primavera, siamo ancora nel bel mezzo della tempesta».

Sul Fatto, il professor Antonio Pesenti, primario al Policlinico di Milano e coordinatore di tutte le terapie intensive della Lombardia, fa sapere che non siamo ancora pronti per la fase 2: «I numeri fotografano la realtà, e la realtà è che abbiamo ad oggi circa 150 posti di rianimazione in meno. Che però non sono stati smontati, ma restano in attesa. Quasi tutti i miei anestesisti a due mesi dall’emergenza sono occupati nei reparti Covid. Oggi siamo ancora in piena emergenza sanitaria. Non solo, al momento non esiste una vera terapia per affrontare le fasi acute della malattia».

In Europa un contagiato su 13 è un operatore sanitario. Mai così tanti morti in un solo giorno in Germania. La Spagna ha registrato il più alto numero di casi dal 9 aprile. La Gran Bretagna – che ha superato i 100 mila contagi – prolungherà le restrizioni per altre tre settimane. In Olanda il 3% della popolazione ha sviluppato anticorpi contro il virus. In Belgio il tasso di mortalità più alto nel mondo. Dal 27 aprile in Svizzera riaprono ambulatori, estetisti e parrucchieri.

Il Belgio, con 5.000 morti, «ha il tasso di letalità più alto del mondo per numero di contagiati: il 13,4%, secondo il Johns Hopkins Coronavirus Resource Center. In Italia il tasso è del 13%, nel Regno Unito del 12,8%. In Germania la percentuale crolla al 2,5 mentre Cina e Usa fanno segnare 4 e 4,3. Non è il solo indicatore da record di un Paese nel quale vivono 11.5 milioni di persone e dunque i decessi dono 383 per milione di abitanti. Il secondo dato più alto d’Europa dietro alla Spagna. In Olanda, nazione paragonabile per dimensioni, abitudini e area geografica, si contano 171 decessi per ogni milione di residenti» [D’Argenio, Rep]. Sono 345 gli anziani deceduti con diagnosi di Covid-19 nelle oltre 300 Rsa del Veneto. Il tasso di letalità è del 15,7%. Gli ospiti delle case di riposo risultati positivi al tampone sono finora 1.857, il 6% degli oltre 33.300 controllati (dati della Regione Veneto).

Buste paga

Con un patrimonio di 113 miliardi di dollari Jeff Bezos, fondatore di Amazon, si conferma al primo posto della classifica The World’s Billionaires di Forbes. Al secondo posto c’è Bill Gates, al terzo Bernard Arnault. Il primo italiano, Giovanni Ferrero, si piazza al 17esimo posto con 24,5 miliardi. Seguono al 62esimo Leonardo Del Vecchio e al 36esimo, con un miliardo di dollari, entra per la prima volta in classifica il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi.
Miliardari stimati da Forbes al 18 marzo scorso, quando l’elenco è stato completato: 58 in meno di un anno fa e 226 in meno rispetto a soli 12 giorni prima.

A dicembre 2019 si poteva comprare una mascherina Ffp2 per 1 euro e 20 centesimi. Adesso la coppia è in vendita nelle farmacie a 15 euro. Stessa storia anche per le chirurgiche. Se a dicembre un pacco da 10 stava a 1,5 euro, oggi la singola ne costa anche 3.
[Il Messaggero]

Fino a mercoledì alle 16 sul sito dell’Inps sono arrivate 4,7 milioni di domande per le prestazioni previste dal decreto Cura Italia. I numeri sono stati forniti dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo nel corso dell’informativa alla Camera. Più nello specifico per le indennità da 600 euro le domande sono 4.108.000; per i congedi parentali 205.716; per il bonus baby sitting 47.481; per la cassa integrazione ordinaria 230.900 domande per 3.200.000 beneficiari; per l’assegno ordinario 117.000 domande per 1.920.000 beneficiari.

Pier Silvio Berlusconi ha inviato 410 pacchi di pasta e beni alimentari di prima necessità ad altrettante famiglie bisognose nei Comuni di Rapallo, Santa Margherita e Portofino.
[Il Fatto].

Ferrari stacca una cedola da 1,13 euro per azione

La Ferrari distribuirà ai soci un dividendo invariato di 1,13 euro per azione. «Il pagamento della cedola riflette la nostra fiducia nel futuro e il nostro desiderio di premiare gli azionisti in un momento difficile» ha detto l’ad Louis Camilleri. «Dagli azionisti arriva il via libera al bilancio 2019, chiuso con un utile netto di 699 milioni (-11%), ricavi netti a 3,76 miliardi (+10,1%) e 10.131 consegne (+9,5%), record nella storia di Maranello».
[Chiarelli, Sta]

Giuseppe Spagnolo, il pensionato che a Pasqua guidava le grigliate sui tetti delle case popolari dello Sperone, a Palermo, è diventato un personaggio grazie ai social e ha iniziato a ricevere molte richieste da parte di programmi televisivi. Così si è affidato a un’agenzia, Toba Servece, che chiede 1.500 euro a intervista.

La Fondazione Bill & Melinda Gates ha donato 150 milioni di dollari all’Organizzazione mondiale della Sanità per il contrasto della pandemia di coronavirus. Si vanno ad aggiungere ai circa 100 milioni già elargiti dalla fondazione del fondatore di Microsoft.

Senza lavoro 22 milioni di americani

Nell’ultima settimana 5,24 milioni di americani hanno fatto richiesta per il sussidio di disoccupazione. Così in quattro settimane le domande sono state 22 milioni. Una cifra che è quasi pari al numero netto dei posti creati in nove anni e mezzo di ripresa iniziata alla fine dell’ultima recessione nel 2009 fino all’arrivo della pandemia. Dati impressionanti arrivati all’indomani dei numeri sulla produzione industriale Usa che a marzo è crollata del 5,4%, registrando il peggior calo mensile dal 1946 ad oggi, con le vendite al dettaglio in flessione dell’8,7%.
Il fondo da 350 miliardi di dollari per i prestiti alle piccole e medie imprese americane travolte dal coronavirus è a secco. Le risorse a disposizione sono finite fra la pioggia di domande arrivate.

Gli assegni che i 70 milioni di americani riceveranno nell’ambito del piano di aiuti da 2.200 miliardi di dollari (1.200 dollari per gli individui che guadagnano meno di 75 mila dollari l’anno, 2.400 per le coppie con un reddito complessivo inferiore ai 150 mila dollari) saranno firmati anche da Donald Trump. Lo ha scoperto il Washington Post. Il Dipartimento del Tesoro ha ordinato all’agenzia delle Entrate di stampare il nome del presidente su ogni assegno. E questo causerà alcuni giorni di ritardo per l’invio. «Il Tesoro nega che ci voglia più tempo per ristampare tutto e afferma che i primi assegni verranno recapitati la prossima settimana. Questi pagamenti andranno ai cittadini dei quali il governo non ha le coordinate bancarie. Gli altri, 80 milioni di contribuenti, riceveranno i soldi federali direttamente sul loro conto concorrente, senza firme».
[CdS]

di Nicola Dario

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