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Covid-19, il pastore ha mantenuto la promessa. Donato alla Asl il ricavato della vendita di Pasqua

Scritto da Sansalvomare

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Covid-19, il pastore ha mantenuto la promessa. Donato alla Asl il ricavato della vendita di Pasqua

Ricordate il pastore che voleva partecipare alla raccolta fondi della Asl Lanciano Vasto Chieti per l'emergenza Covid-19 offrendo il ricavato dalla vendita di Pasqua?

Ebbene, ha tenuto fede all'impegno dando prova di una generosità davvero commovente: 4.300 euro, questa la somma versata da Leonardo Angelucci che vive sulle alture di Lettopalena. Qui ha dato vita a "Casetta bianca", una fattoria con caseificio nel quale lavora esclusivamente il latte delle sue 100 capre, allevate nel rispetto della biodiversità e del benessere animale. 

Così, il sogno che il giovane, laureato in zootecnia, ha scelto di far vivere nella terra dei suoi nonni e che gli dà le gratificazioni che cercava, adesso si colora anche di solidarietà e lo rende ancora più speciale. 

«Abbiamo donato tutto il nostro guadagno - dice Leonardo - è stata una scelta fatta col cuore insieme alla mia amata Irene. Giù a valle, negli ospedali si sta conducendo una dura battaglia, medici e infermieri sono in prima linea e noi abbiamo assecondato il desiderio insopprimibile di dare un contributo. Aiutare in momenti come questi è doveroso». 

Parole semplici, che vanno dritte al cuore. Come il suo gesto, prezioso assai, perché la vita di un pastore non è comoda, come non lo è portare a casa un reddito che dia serenità. Rinunciare a un ricavo che forse è il più importante dell'anno richiede coraggio e una nobiltà d'animo non comune. Quella che muove Leonardo, il quale pensando alla sofferenza dei malati esprime la sua ricchezza vera: il senso del dono.

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