Referendum: Marchese voterà SI
Mi auguravo che il Parlamento approvasse un progetto di riforma per il superamento dell'attuale bicameralismo con la conseguente riduzione dei suoi rappresentanti.
Purtroppo non e' stato così, ancora una volta sono prevalse resistenze e veti incrociati, lasciando le cose così come stanno e difendendo lo status quo.
E' un brutto segnale per il Paese e per i tanti cittadini che si aspettavano un cambiamento.
E' vero il referendum proposto non da tutte le risposte che avrebbe potuto dare una riforma organica.
Comunque, al di là di tutto è necessario dare una scossa e lanciare un messaggio a chi non vuole capire che bisogna cambiare e innovare.
Personalmente sono sempre stato per il superamento del bicameralismo e per la conseguente riduzione dei parlamentari (dagli attuali 1000 a 600) con una legge elettorale con collegi uninominali per ridare agli elettori la facolta' di scegliere i propri rappresentanti.
Purtroppo, ancora oggi ci viene negata questa possibilita', scelgono loro per noi chi mettere in posizione utile da far eleggere.
Il 20 e 21 settembre bisogna andare a votare per dare un forte segnale a chi difende questo sistema oltre che i propri interessi, anche perché è l'unica strada percorribile.
Ho deciso di votare SI perche' il paese ha bisogno di cambiamento e innovazione.
Voto SI perche' voglio riprendermi il diritto di scegliere chi mi rappresenta.
Voto SI perche' in politica vi sia sobrieta' e vengano ridotti i privilegi.
Voto SI perche' la politica torni ad essere servizio a difesa del bene comune.
Gabriele Marchese