“Ritengo utile fare il punto della situazione e ricapitolare gli attuali numeri della pandemia Covid-19 che stanno riguardando San Salvo. Informazioni, che sono state sempre costanti e immediate, che abbiamo ricevuto in via ufficiale deal Dipartimento di prevenzione della Asl 02 per il tramite del direttore Giuseppe Torzi sui tamponi eseguiti e risultati positivi”.
A dichiararlo il sindaco Tiziana Magnacca che riepiloga i numeri delle positività e delle quarantene attive precisando che stamane è giunta anche la comunicazione di una donna clinicamente guarita e dimessa dall’ospedale tornata a casa in sorveglianza attiva fino alla completa guarigione virologica.
“In questo momento i numeri comunicati dalla Asl dicono che ci sono 40 posizioni attive e 28 quarantene domiciliari in isolamento fiduciario domiciliare in sorveglianza attiva. Ma occorre fare – spiega il sindaco Magnacca – una doverosa precisazione. Delle 40 posizioni ben 24 sono legate alle pazienti della Rsa San Vitale, gran parte delle quali non residenti a San Salvo ma messi in carico alla nostra Città; 6 sono operatori sanitari della stessa struttura residenti a San Salvo e i restanti 10 sono quasi tutti casi positivi contratti in ambito ospedaliero o loro congiunti”.
Il sindaco specifica che le quarantene sono legate a situazioni di contatti diretti familiari di casi positivi, e una buona parte è legata agli studenti della V sezione A dell’Istituto comprensivo omnicomprensivo Mattioli-D’Acquisto i quali è stato effettuato lo scorso 12 ottobre il tampone naso-faringeo presso la postazione del 118 a Gissi.
“Stamane ho inviato una lettera alla Rsa San Vitale, dopo i costanti contatti avuti con la direzione della struttura di contrada Stazione, – conclude il sindaco Magnacca – con la quale ho chiesto di tenere aggiornato il Comune sulle misure adottate per la gestione corrente e straordinaria per la gestione di questa complicata situazione, anche in considerazione dell’età degli ospiti accolti”.
Infine il sindaco precisa: “Nonostante i numeri delle positività la situazione è tenuta sotto controllo anche perché sulla Rsa San Vitale c’è stato l’intervento diretto della Asl 02 Abruzzo che, come da prassi, ha visto la presa in carico da parte dal Dipartimento di Prevenzione”.