Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 29 gennaio. Casi positivi a 42059* (+343 su 5353 test)
Sono complessivamente 42059 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 343 nuovi casi (di età compresa tra 5 mesi e 95 anni).
*(il totale risulta inferiore di 2 unità perché sono stati sottratti casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 86, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 40 in provincia di Pescara, 29 in provincia di Chieti e 11 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi e sale a 1453 (di età compresa tra 56 e 86 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 3 in provincia dell’Aquila e 1 in provincia di Teramo). Del totale odierno 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 30538 dimessi/guariti (+332 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10068 (+2 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 612639 tamponi molecolari (+3848 rispetto a ieri) e 55785 test antigenici (+1505 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 6.4 per cento.
389 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 40 (invariato rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9639 (+12 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 12063 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+38 rispetto a ieri), 9537 in provincia di Chieti (+100), 9014 in provincia di Pescara (+155), 10920 in provincia di Teramo (+43), 356 fuori regione (+3) e 169 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.