Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 18 febbraio. Casi positivi a 49710* (+482 su 9894 test)
Sono complessivamente 49710 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 482 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 97 anni).
*(il totale risulta inferiore di una unità in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 103, di cui 8 in provincia dell’Aquila, 46 in provincia di Pescara, 41 in provincia di Chieti e 8 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi e sale a 1599 (di età compresa tra 64 e 96 anni, 4 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Teramo e 2 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 3 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 35803 dimessi/guariti (+369 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12308 (+101 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 695402 tamponi molecolari (+4758 rispetto a ieri) e 187309 test antigenici (+5136 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 4.9 per cento.
552 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 70 (+7 rispetto a ieri con 10 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 11686 (+93 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 12834 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+47 rispetto a ieri), 12022 in provincia di Chieti (+192), 12253 in provincia di Pescara (+192), 12021 in provincia di Teramo (+77), 411 fuori regione (+6) e 169 (-33) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.