Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 25 febbraio. Casi positivi a 52951 (+653 su 13566 test)
Sono complessivamente 52951 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 653 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 93 anni).
*(il totale risulta inferiore in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 148, di cui 10 in provincia dell’Aquila, 67 in provincia di Pescara, 46 in provincia di Chieti e 25 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 17 nuovi casi e sale a 1679 (di età compresa tra 54 e 94 anni, 6 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Teramo e 9 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 6 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 38638 dimessi/guariti (+721 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 12634 (-86 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 727872 tamponi molecolari (+6127 rispetto a ieri) e 239180 test antigenici (+7439 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 4.8 per cento.
609 pazienti (-8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 78 (+2 rispetto a ieri con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 11948 (-79 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 13115 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+48 rispetto a ieri), 13085 in provincia di Chieti (+255), 13550 in provincia di Pescara (+279), 12595 in provincia di Teramo (+111), 422 fuori regione (+9) e 184 (-50) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.