Sono passati circa cinque mesi dalla stizzita replica dell’assessore Lina Marchesani al nostro comunicato stampa sulla situazione in cui versano i Servizi Sociali. Cinque mesi in cui non solo la situazione non è cambiata, ma è addirittura peggiorata.
La giunta Menna, che ha affidato alla cooperativa SGS la gestione dei servizi sociali, ha consentito nel corso di questi anni la frammentazione delle attività, alcune delle quali sono state spostate in Comune, e ha ulteriormente depauperato il Servizio di Tutela Minorile cui afferiscono delicatissimi compiti. Ebbene questo settore, dopo il trasferimento dell’Assistente Sociale specialista – con un contratto di soli 24 ore – è rimasto privo dell’operatrice, che ad oggi, non è ancora stata sostituita, con gravi ripercussioni sulle attività.
Stupisce ed allarma che un settore così delicato, quello della Tutela Minorile, che ha funzioni di assistenza, sostegno ed aiuto alla genitorialità e che necessita di un servizio sociale professionale con figure a tempo pieno per soddisfare le tante necessità dell’ambito territoriale, resti privo di personale e che quello attualmente in servizio abbia un contratto part time e disponga di una sola psicologa a 24 ore.
E’ evidente che, in queste condizioni, risulta difficile cogliere i molteplici bisogni dei minori e valutare i provvedimenti più adeguati da prendere, anche nell’ottica del lavoro di rete che occorre opportunamente instaurare con i Servizi presenti sul territorio e con la Magistratura.
Senza un servizio sociale professionale composto da un numero adeguato di operatori diventa difficile, se non impossibile fornire risposte adeguate. Il rischio che si corre è che le Assistenti Sociali si trovino a svolgere solo un ruolo di “controllo”, senza i necessari interventi a supporto della genitorialità.
L’assessorato alle politiche sociali del Comune di Vasto non può lasciare “carta bianca” alla cooperativa, ma deve intervenire affinché i servizi sociali, ed in particolar modo quello della Tutela Minori siano messi in grado di ben operare. Occorre quindi che ci sia una oculata riorganizzazione dei Servizi, al momento frammentati.
Non è vero, come sostiene l’assessore Lina Marchesani “che i servizi sociali hanno sotto controllo i problemi del territorio”. Affermazioni del genere dimostrano solo una scarsa conoscenza dei reali bisogni sociali della popolazione ed in particolare dei minori.
L’attuale organizzazione, molto carente sotto diversi profili, risulta assolutamente non funzionale al soddisfacimento delle complesse problematiche sociali del territorio.
M5S Vasto