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Gli alunni protagonisti a San Salvo. La vera buona scuola insegna a fare cultura

Scritto da Sansalvomare

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Gli alunni protagonisti a San Salvo. La vera buona scuola insegna a fare cultura

In questi ultimi tempi, le  pubblicazioni  di  libri  scritti  dagli scolari   sono  rare come le mosche d’inverno.  Qualche settimana fa,   gli  alunni dell’ Istituto  Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto  e  Istituto comprensivo ‘ Rodari’  di  San Salvo hanno realizzato  uno splendido libro intitolato  ‘San Salvo

una città da favola” .  I racconti, le poesie ,  le filastrocche ,  i disegni    parlano  di usi, di costumi, di tradizioni popolari , di radici, di mare, di ambiente,  di cibi,  sono scritti  con uno stile particolare dal tono fiabesco.  Diverse  poesie  e  filastrocche  sono  state redatte interamente  in lingua dialettale; è  la dimostrazione  che  i nostri ragazzi  conoscono  bene il dialetto  del loro paese, ma tendono ad usarlo  solo in casi specifici.   La presentazione  di  ‘San Salvo una città da favola” si è tenuta  in piazza San Vitale.  Folta la partecipazione dei docenti , degli studenti e dei loro genitori. Sono intervenuti il  sindaco Tiziana Magnacca,  l’assessore alla cultura e istruzione Maria Travaglini,  i capi  d’istituto  prof. Vincenzo Parente e prof.ssa AnnarosaCostantini  e  i  sette docenti referenti Francesca Berchicci, Rosa Cordigliere, Martina Manzone, Nadia Menna, Giuseppe Napoleone, SilfiaOrfini  e Andreina Zanna.  Ad allietare la platea con gli intermezzi musicali è stata   la cantautrice Lara Molino.   L’ evento  rimarrà nella storia del paese.   Una volta tanto ha vinto la vera cultura.  Si fa  ‘squadra’  quando  alla  realizzazione  dei  progetti  partecipano  dirigenti, alunni, organizzazioni sindacali della scuola, associazioni culturali  e   amministrazioni comunali. “La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande (Hans Georg Gadamer).  E’ importante adesso che lo slancio creativo degli alunni   non si affievolisca.  La strada è  segnata,  pertanto si deve andare   avanti. 

Michele Molino

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