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Covid 19, invito del sindaco Magnacca alla responsabilità e alla prudenza

Scritto da Sansalvomare

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Covid 19, invito del sindaco Magnacca alla responsabilità e alla prudenza

“Il gran numero di casi positivi Covid - solo ieri ne sono stati accertati 274 in provincia di Chieti - e dei numerosi tamponi antigenici risultati positivi eseguiti nelle farmacie sempre in provincia di Chieti porta a ritenere che siamo entrati in una fase critica.

La stessa Direzione della Asl, a proposito di tamponi, parla di numero esorbitante, che supera ogni precedente e impone una modalità di gestione diversa da quella adottata finora, tanto da predisporre una procedura d’urgenza”. A dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che ribadisce la gravità di quanto stia accadendo a livello nazionale con l’alta contagiosità del virus, in particolare con la variante Omicron, e alla necessità di contenere atteggiamenti di assembramento anche nella nostra città oltre al rispetto del corretto uso della mascherina anche all’aperto.
“Mi hanno chiamato anche diversi medici di base – riferisce il sindaco – preoccupati per l’evolversi della situazione, oltre che i farmacisti che stanno adoperandosi sia per i tamponi che per i vaccini. Credo che la preoccupazione degli operatori della sanità della nostra città sia una preoccupazione fondata e che vada presa molto sul serio”.
Quindi l’invito del sindaco Magnacca a essere responsabili e prudenti: “Non c’è bisogno di un divieto delle autorità per capire ciò che può nuocere alla nostra salute. Evitiamo grossi raggruppamenti e assembramenti, soprattutto per cene e pranzetti, costituendo questi ultimi il momento in cui togliendo la mascherina, il virus ha la libertà di colpirci e danneggiare noi e chi amiamo”.
Il sindaco di San Salvo lancia un invito a tutti i cittadini: “Per favore, stiamo attenti, vigili, prudenti e soprattutto responsabili per la nostra salute e per le persone a noi care. Siamo ancora liberi di spostarci senza restrizione, evitiamo che si debba tornare indietro con tutte le limitazioni e i danni anche per la nostra economia”.

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