VASTO PER IL TERZO ANNO CONQUISTA IL RICONOSCIMENTO DI COMUNE CICLABILE
Oggi, durante una cerimonia virtuale, la Città di Vasto ha ottenuto per la terza volta il riconoscimento di Comune ciclabile dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
Il premio attribuisce ai territori un punteggio assegnato valutando la mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche dimobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione e cicloturismo.
La valutazione di quest'anno considera anche gli interventi previsti nel recente Decreto Semplificazioni come, ad esempio, il doppio senso ciclabile e le "strade ciclabili urbane" oltre agli"itinerari ciclopedonali"
"Siamo davvero orgogliosi di questo riconoscimento che premia il lavoro fatto in questi anni di grandi investimenti nella Mobilità,- hanno commentano il sindaco Francesco Mennae l'assessore alla mobilità sostenibile ed ai trasporti Carlo Della Penna -uno dei punti cardine della nostra Amministrazione. Abbiamo fatto tanto per il cicloturismo e continueremo con diverse iniziative di promozione della nostra località. Sempre più turisti infatti scelgono il nostro territorio anche per la pista ciclabile che consente di apprezzare le bellezze della nostra costa. Grazie alla Via Verde il nostro Comune potrà fare ancora significativi passi avanti in tal senso. Un riconoscimento che stimolerà a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità attiva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito".
“La transizione ecologica deve necessariamente partire da un cambio di paradigma culturale anche in tema di mobilità e le scelte delle amministrazioni sono fondamentali in questo percorso-ha spiegatoAlessandro Tursi, presidente FIAB. - Con il progetto ComuniCiclabili vogliamo coinvolgere e indirizzare in modo propositivo le amministrazioni più volenterose mettendo a disposizione le nostre competenze e l’esperienza trentennale di FIAB in materia di mobilità ciclistica, non solo per la valutazione oggettiva del grado di ciclabilità del singolo territorio, ma per essere di supporto anche attraverso percorsi formativi tematici, a cura della Scuola dei ComuniCiclabili”.