JOVA BEACH PARTY: QUALI AZIONI A TUTELA DELLE DUE AREE PROTETTE?
Il Consiglio comunale di Vasto ha approvato il piano previsto dalla Relazione traffico-mobilità parcheggi della Trident, la società organizzatrice del jova beach party.
Anche chi fino ad oggi si è definito ambientalista o si è dichiarato contrario al jova beach party
ha votato a favore, con tanto di fervido eccitamento manifestato nelle dichiarazioni di voto anche spendendo parole glorificanti per un cantante che in questi anni, ad ogni occasione utile, ha manifestato tutto il suo disprezzo per chi, sui territori, si spende quotidianamente per la tutela ambientale, ecologica e paesaggistica.
Innanzitutto, leggendo il piano, non possiamo non notare come la Trident sia riuscita ad organizzare un po' di mobilità a piedi, in bici, con navette, sensi unici e chiusure al traffico, a differenza delle due Amministrazioni Menna: ad oggi, infatti, a parte le due risicate e mal riuscite corsie ciclabili lungo la Circonvallazione Istoniense, realizzate con linee storte e intervallate da parcheggi per le automobili – parcheggi realizzati anche dove non c'erano e proprio insieme alle corsie ciclabili – non sono certo degne di quei trionfalistici proclami di mobilità sostenibile che nel corso di questi anni sono stati lanciati.
Peccato solo che gli interventi sulla mobilità serviranno solo per andare incontro alle esigenze di un evento privato il quale, checché se ne dica, nulla lascerà sul territorio ma, anzi, metterà in pericolo le due aree protette la vicine, ovvero il Sito Natura 2000 e la Riserva Naturale Marina di Vasto. Infatti, leggendo la relazione, risulta siano stimati 26.000 spettatori per serata. Ebbene, nella relazione nulla si dice delle azioni a tutela delle dune (a detta di molti esperti tra le più importanti di tutta la fascia costiera adriatica) e, dunque, del Sic e della Riserva.
Ciò che chiediamo: è stato previsto un piano per la tutela delle due aree protette? Se sì, quali saranno le azioni che verranno messe in atto? Ad oggi, infatti, non è dato sapere se e come quelle zone di assoluta importanza naturalistica verranno salvaguardate.
Non vorremmo mai che succeda anche a Vasto Marina quanto successo nel 2019 a Lido degli Estensi e a Lido di Fermo quando, a seguito del primo jova beach party, le dune là presenti sono state distrutte compromettendo importanti habitat.
Per questo, l'Amministrazione comunale intende porre in essere interventi di tutela? Se sì, quali? Inoltre, esiste un piano di safety e security così come previsto dalla normativa di riferimento? Se sì, dov'è? Ad oggi, infatti, non sappiamo se questo obbligatorio piano per la tutela della pubblica incolumità esista oppure no e, laddove predisposto, non ne conosciamo i contenuti.
Sarebbe infatti interessante, anche in questo caso, sapere quali sono le misure per la tutela degli spettatori e degli abitanti di Vasto Marina.